Con “The Good Growth Plan” Syngenta è parte integrante di una serie di progetti che hanno come obiettivo la costante collaborazione con le aziende agricole e agroalimentari più innovative e la condivisione di esperienze che mirano a raggiungere la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle produzioni agricole.
È questo il caso di Fontanafredda dove la collaborazione si concretizza nel progetto “Vino Libero”, un vino libero non solo da concimi chimici e diserbanti, con un ridotto contenuto di solfiti, ma anche libero da una serie di idee legate alla moda o alla mondanità che spesso permea il mondo del vino e mira a valorizzarne sempre maggiormente la territorialità e la genuinità.
Ne abbiamo parlato con Andrea Macchione, amministratore delegato di Fontanafredda, e Francesco Scrano, Head of Customer Marketing di Syngenta Italia, per capire meglio su cosa verte questa collaborazione alla base della produzione delle aziende agricole che aderiscono a Vino Libero.
In particolare le interviste evidenziano la collaborazione volta a:
- valorizzare le produzioni senza impattare sull’ambiente;
- creare protocolli di protezione e produzione ecosostenibile;
- valorizzazione la biodiversità delle zone di produzione;
- smaltire in piena sicurezza gli eventuali miscele residue dai trattamenti;
- fornire agli agricoltori informazioni sull’uso ottimale degli agrofarmaci;
- aiutare le aziende agricole a rendere più efficiente l’utilizzo dell’acqua;
- assicurare la rintracciabilità e la valorizzazione delle produzioni nei confronti del consumatore.
In particolare per quest’ultimo aspetto “Vino Libero” impiega il sistema “QdC® - Quaderno di Campagna” di Image Line, una piattaforma su web che permette di dimostrare in modo molto trasparente ciò che viene fatto dagli agricoltori in campagna e produrre tutta la documentazione necessaria all’azienda agricola per essere in piena regola con la normativa vigente.
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