Si tratta della tradizionale giornata di presentazione dell’attività condotta dagli sperimentatori di San Michele nei frutteti dell’azienda agricola che si occupa da più di 40 anni di ricerca sul melo. Un appuntamento che si ripete ogni anno e che sarà articolato con visite guidate per gruppi, in modo da consentire ai frutticoltori di seguire e approfondire tutte le tematiche illustrate.
Il programma prevede: ore 8.30 registrazione dei partecipanti, ore 8.45 saluto di apertura e presentazione della giornata, ore 9 formazione dei gruppi e inizio visita alle prove.
Frutticoltura biologica. Ticchiolatura: andamento del patogeno nel 2013 e collocazione dell'annata nella storia evolutiva degli ultimi trent'anni; gestione nella frutticoltura biologica e possibili trasferimenti delle esperienze nell'integrato; principali fitofagi del melo nell'evoluzione del 2013.
Architettura degli impianti e portinnesti: confronto tra le forme di allevamento spindle e bi-axe e confronto di diversi sistemi di potatura manuale; prove sulla stanchezza del terreno e prove portinnesti.
Forme di allevamento: vantaggi dell’allevamento a 2 o più assi; potatura meccanica estiva a lama semplice e invernale a finestre; utilizzo delle reti Alt’Carpo per il diradamento dei frutti; frutteto pedonabile e semi-pedonabile e prospettive di ulteriore meccanizzazione; diradamento meccanico, chimico ed integrato; alternative al diserbo chimico nella gestione del suolo.
Nuove varietà di melo resistenti alle principali patologie. Nella visita alle parcelle sperimentali saranno presentate alcune delle più promettenti accessioni in valutazione, ed in particolare i nuovi ottenimenti che hanno caratteri di rusticità e resistenza.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige