Dai mezzi tecnici, alle degustazioni: un viaggio nel mondo della vite e del vino che in quattro giorni toccherà pressoché tutti i settori. A monte della filiera, le soluzioni proposte nell'ambito del 15° Enolitech, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie (www.enolitech.com); a valle, il 46° Vinitaly, fra i più importanti saloni internazionali dedicati ai vini e ai distillati.

Espositori da tutto il mondo, per la prima volta anche da Russia e Cina alla prossima edizione di Enolitech.

Le iscrizioni sono in aumento rispetto al 2011 anche da Francia e Germania, ma non solo. "E' il segnale di una ripresa del settore dopo le difficoltà degli ultimi anni - dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere -. Un dato che fa ben sperare nella ripresa degli investimenti da parte delle imprese per quello che riguarda in particolare i grandi mezzi tecnici di produzione e che riconferma Enolitech come fiera di servizio non solo per gli operatori in visita, ma anche per gli espositori di Vinitaly e Sol".

La merceologia presente ad Enolitech è ampia e abbraccia tutte le esigenze della filiera, dalla vivaistica alle macchine per il vigneto, alle soluzioni software per gestire tutte le fasi di produzione, alle bottiglie e imbottigliatrici, ai tappi e cavatappi, ai bicchieri, alle cantinette, fino ai complementi di arredamento per la conservazione dei vini nei ristoranti e in casa. Innovazione tecnologica, funzionalità, design si fondono in questa fiera dedicata sia al produttore che al sommelier e al wine lover. Identica attenzione per la filiera dell'olio di oliva, che trova ad Enolitech un panorama completo degli strumenti per la produzione, il frantoio, la commercializzazione e il consumo. 

Ospitato nel padiglione F - ingresso Giulietta e Romeo - Enolitech si estende su un'area espositiva coperta di 12.400 mq. Nel 2011 gli espositori furono 183 da 10 Paesi; quasi 30.000 i visitatori, dei quali circa 5.000 provenienti da 59 Paesi esteri.

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Enolitech


Il settore vitivinicolo traina il comparto agroalimentare italiano.

Nel 2011, l'export ha superato i 4 miliardi e  l'Italia si conferma leader sul mercato mondiale  con una quota del 22 per cento. Un risultato che ribadisce  l'eccellenza nazionale, in cui il Vinitaly, giunto alla 46ma edizione, gioca un ruolo fondamentale di aggregatore dei portatori di interessi.

"Il sistema fieristico è essenziale per la crescita della politica industriale del Paese. Veronafiere presidia con le sue manifestazioni il 45 per cento del settore relativo all'agroalimentare, con Vinitaly fondamentale per la promozione del vino in Italia e all'estero  - ha dichiarato Ettore Riello, presidente di Veronafiere e anche  dell'Aefi, l'Associazione esposizioni e fiere italiane, durante la presentazione svoltasi questa settimana a Milano -.  L'edizione 2012  vede l'incremento degli espositori diretti e totali che sono oltre 4.200 e presenta molte novità. A cominciare dal  cambio della data. Si passa infatti ad una rassegna più breve di un giorno e concentrata da domenica a mercoledì invece che da giovedì a lunedì. Una soluzione pensata per ottimizzare le iniziative dedicate all'incontro tra espositori, per la prima volta anche  da Uzbekistan, Moldavia, Azerbaijan e Armenia, e i buyer da tutto il mondo, con più spazio agli operatori del canale horeca e ai sommelier".

Per il direttore generale di Veronafiere Giovanni  Mantovani "Vinitaly 2012  ha rinnovato il  format per garantire ancora maggiori opportunità di business alle aziende e sempre più presenze internazionali, come dimostrano l'apertura  ai mercati emergenti e l'attenzione allo sviluppo di nuovi settori. In proposito debutta infatti ViViT - Vigne, Vignaioli, Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica che ha anticipato la recente decisione UE di riconoscere le etichette bio dalla prossima vendemmia. Vinitaly ha poi un'anteprima d'eccezione, sabato 24 marzo a Palazzo della Ragione, con Opera Wine:  grand tasting dei 100 migliori produttori nazionali, in rappresentanza di tutte le regioni, selezionati da Wine Spectator. Nell'occasione anche l'incontro "Italian icon: from Fashion to Wine", con la partecipazione del presidente di Altagamma Santo Versace".

Oltre al business, spazio a degustazioni, convegni e seminari: fra questi ultimi, la presentazione di ricerche dedicate a consumi e comportamenti d'acquisto, al passaggio generazionale nelle aziende vitivinicole, al ruolo dei viticoltori nella filiera.

Il programma completo è disponibile su www.vinitaly.com


In contemporanea a Vinitaly ed Enolitech si svolgeranno il Sol, il Salone internazionale dell'olio extravergine (www.sol-verona.com), giunto alla 18^ edizione ed il 6° Agrifood Club (www.agrifoodclub.com).