"Quest'anno nell'area di mia competenza le problematiche fitopatologiche sono state sensibili, a causa dell'annata particolarmente piovosa. Su molte varietà di frumento duro sono stati rilevati problemi fungini, in particolare dovuti a Septoria e oidio, specialmente sulle varietà maggiormente produttive, le quali talvolta si mostrano più delicate nei confronti dei patogeni. Le minime lavorazioni, pur con tutti i loro pregi agronomici, tendono a favorire la moltiplicazione degli inoculi, aumentando i rischi di infezioni primaverili".
Oltre alle pratiche di minima lavorazione, vi sono altre variabili che influiscono negativamente in tema di patologie fungine?
"Un altro fattore predisponente è rappresentato dalla perdita dell'abitudine di bruciare le stoppie. Le stoppie vengono infatti lasciate integre in campo e anche questo favorisce le patologie. La Septoria specialmente è divenuto un problema serio. Contro di essa vanno effettuati monitoraggi in campo e se si rilevano presenze precoci, diciamo da inizio levata, è consigliabile aggiungere alle miscele diserbanti anche uno specifico fungicida".
In che modo la Septoria apporta danni alla coltura?
"Questa patologia è molto insidiosa. In particolare, nei cereali appare fondamentale preservare la foglia bandiera. Questo perché i suoi tessuti mostrano possedere una notevole importanza in termini di produzione. I danni alla foglia bandiera si traducono quindi in perdite produttive. Inoltre, le porzioni infette della foglia a seguito dell'azione del vento possono anche contaminare la spiga, apportando ulteriori danni. In taluni casi, come in annate piovose come quella di quest'anno, si può arrivare anche al 20-30% di perdite di produzione".
Contro queste patologie quali sono i prodotti consigliati da Syngenta?
"Syngenta ha un catalogo leader nel segmento dei trattamenti fogliari. Nel nostro areale, Puglia, Abruzzo e Molise, contro la Septoria è consigliabile applicare Amistar Xtra oppure Novel Duo. Azoxystrobin apporta inoltre un grande vantaggio in termini di efficienza fotosintetica fogliare. Una foglia bandiera trattata con azoxystrobin non solo è più sana, ma anche più verde e più a lungo. Grazie a questo prolungato stay-green la spiga in fase di riempimento può contare su più nutrienti".
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Fonte: Syngenta Crop Protection