Controllare un solo fronte spesso non basta. Anzi, molte volte lascia aperta proprio qualche porta dalla quale un patogeno come la peronospora non vede l'ora di penetrare.
E' quindi fondamentale poter contare su formulati polivalenti circa comportamento e modo d'azione, assicurando una protezione a 360 gradi della coltura.
Java F è l'antiperonosporico di Sumitomo Chemical Italia a base di valiphenal e folpet. Java F è formulato come granuli idrodispersibili al 48% di folpet e 6% di valiphenal.
Le due sostanze attive di Java F sono in grado di proteggere la vite su due fronti: la prima si caratterizza per una spiccata translaminarità e la possibilità di ridistribuirsi all'interno dei tessuti vegetali (comportamento mesosistemico). La seconda offre un'eccellente protezione preventiva per contatto. Unendo le loro caratteristiche, Java F assicura un'eccellente efficacia proprio quando risulta massima la pressione della malattia, cioè a cavallo della fioritura.
I vantaggi di Java F
Valiphenal appartiene alla famiglia dei dipeptidi e si caratterizza per una spiccata attività biologica nei confronti di Plasmopara viticola, sulla quale esercita un'immediata azione di contatto inibendo la germinazione delle zoospore.
All'azione sulle zoospore si aggiunge poi quella di inibizione della crescita del micelio, grazie alla capacità di penetrare all'interno dei tessuti vegetali. Java F offre cioè sia un'eccellente azione preventiva sia una buona azione curativa.
Inoltre, il meccanismo d'azione di valiphenal unito all'azione multisito di folpet rendono Java F un prodotto consigliabile anche in un'ottica di gestione delle resistenze. All'azione su peronospora folpet offre anche un'azione su botrite, a tutto vantaggio della sanità finale dei grappoli.
Indicazioni d'impiego
Alla dose di 2 kg/ha Java F si presta per applicazioni preventive, mantenendo fra i trattamenti un intervallo di 10-14 giorni a seconda della pressione del patogeno e dell'andamento metereologico.
Per garantire un'adeguata protezione della coltura, Java F va posizionato preferenzialmente nelle fasi più critiche per la malattia, cioè dall'inizio della fioritura fino all'allegazione.