Nel 2006 il Mipaaf ha finanziato il progetto PPVCON sul miglioramento del pesco per costituire varietà resistenti alla Sharka. Il progetto ha preso avvio nel 2007 e terminerà a rmetà del 2010.
iverse sono le azioni previste: valutazione del grado di suscettibilità/tolleranza/resistenza alla Sharka e di accessioni di recente costituzione o diffusione, caratterizzazione di isolati di PPV (ceppo M) reperiti in diversi focolai su pesco nel territorio italiano, studio dell'evoluzione della risposta della pianta all'inoculazione artificiale con diversi ceppi di PPV su accessioni con comportamento potenzialmente suscettibile/tollerante/resistente, studio del rapporto ospite-parassita tra afidi vettori del virus e la specie pesco, messa a punto di sistemi di selezione assistita efficaci ed affidabili attraverso l'individuazione di marcatori biochimici e molecolari, tutte finalizzate all'azione più importante che è la realizzazione di incroci controllati tra parentali resistenti a Sharka (ibridi di pesco x davidiana e pesco x mandorlo) con cultivar e/o selezioni di pesco ben adattate agli ambienti colturali italiani, dotate di caratteristiche agro pomologiche di pregio per costituire cultivar resistenti e adatte ai nostri ambienti di coltivazione e idoneeper i mercati europei. 

Tutte le azioni sono state avviate, e alcuni interessanti risultati sono stati conseguiti, ma un progetto di miglioramento genetico dipiante da frutto che si basa su incroci interspecifici non può ovviamente dare risultati applicativi in soli tre anni ed è necessario dare continuità all'iniziativa. Il convegno 'La Sharka in Italia. Stato dell'arte e prospettive per il futuro della peschicoltura' che si terrà venerdì 25 novembre a Verona dalle 9 alle 13, vuolefare il punto sulla diffusione della Sharka in Italia, sulle conseguenze che cid comporta per la peschicoltura del paese e dare conto dei risultati fino ad ora acquisiti sull'argomento, dal progetto in modo particolare e dalla ricerca italiana più in generale. A cura della Provincia di Verona, della Camera di commercio e del Consorzio di tutela della Pesca Igp Verona. Col patrocinio della Soi e del Cra

Sede: Auditorium G. Verdi, VeronaFiere, via del Lavoro 8.

Coordinamento tecnico e organizzativo:
Giorgio Baroni, tel. 045 9288539 agricoltura@provincia.vr.it
Attilio Febi, 347 1386514 attilio@afebi.it
Filippo Moroni, 045 8678214 filippo.moroni@coldiretti.it