Il settore viticolo non si ferma mai, neppure d'inverno. Se a fine febbraio è il momento della potatura invernale con prepotatrici, da marzo in avanti ci si occupa delle lavorazioni dello spazio interfilare con vangatrici, estirpatori, zappatrici o erpici.
Le attrezzature cambiano con il passare dei mesi ma, se la trattrice presenta dimensioni, leggerezza e potenza giuste, può essere sempre la stessa. Una struttura compatta per l'ingresso nei vigneti più stretti, un peso ridotto a vantaggio del compattamento del terreno e la portata idraulica capace di un flusso di olio adeguato agli attrezzi, sono tra le caratteristiche più apprezzate dai viticoltori.
3 modelli x 3 versioni = 9 possibilità
Agilità, leggerezza e capacità idraulica sono i biglietti da visita dei trattori specializzati Serie F di Valtra, lanciati in versione Stage V ad Eima 2022. Grazie alla larghezza contenuta e al peso massimo di soli 4.400 chili, i modelli F75, F95 e F105 sono utilizzabili anche nei vigneti meno accessibili e con terreni facilmente soggetti a compattazione.
Inoltre, possono effettuare curve strette con angolazione delle ruote di 55 gradi sfruttando il telaio sagomato e l'assale anteriore ad hoc.
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Gli F5 più adatti ai vigneti con filari "vicini vicini" sono quelli in versione Stretta con larghezza di soli 1.278 millimetri, cabina riscaldata e aria condizionata. Per chi, invece, ha vigneti più larghi, sono disponibili le versioni Standard con cabina e Standard con arco di protezione antiribaltamento Rops, entrambe con larghezza nominale di 1.500 millimetri.
Trattore Valtra F75 Stretto ad Eima International 2022
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il modello con arco Rops è alto solo 1,4 metri rivelandosi ideale per le coltivazioni a pergola, mentre quello Standard con cabina presenta un'altezza inferiore ai 2,5 metri con i pneumatici più grandi. Sebbene di dimensioni compatte, la cabina offre comunque elevato comfort grazie a un posto guida ergonomico con comandi sulla destra e sedili a sospensione pneumatica o meccanica.
Serie F, rossa fuori e verde dentro
Indipendentemente dall'allestimento, tutti gli F5 possiedono il motore a quattro cilindri FPT F28 Stage V da 2,8 litri che offre potenze da 75 a 101 cavalli e una coppia superiore del 10%, compresa tra 350 e 415 newtonmetri. L'aumento di coppia è accompagnato da consumi di carburante inferiori del 5% e da emissioni ridotte rispetto al precedente propulsore Stage IIIB.
Sull'F75 da 75 cavalli il trattamento dei gas di scarico è affidato al catalizzatore DOC e al filtro DPF, a cui si aggiunge il sistema SCR sugli F95 e F105. Non è previsto il ricircolo dei gas di scarico con valvola EGR.
Il motore F28 - che ha un intervallo di manutenzione di 600 ore, uguale a quello degli altri trattori Valtra di piccole e medie dimensioni - mette a disposizione la potenza massima a 2mila giri al minuto con velocità nominale di 2.300 giri al minuto. Il volume del serbatoio carburante è di 93 litri nei modelli Standard e di 75 litri nei modelli Stretti, mentre quello del serbatoio AdBlue (presente sugli F95 e F105) è di 10 litri.
Minori consumi e minori emissioni con i trattori Valtra Serie F
(Fonte foto: Valtra)
Insieme a un motore più green, Valtra propone una trasmissione da 12AV + 12RM con inversore meccanico, una da 24AV + 24RM con splitter oppure una da 24AV + 12RM con 2 gamme powershift e inversore idraulico PowerShuttle. La disponibilità di 3 opzioni permette agli operatori di scegliere il numero di marce avanti e in retro che più si adatta alle loro esigenze.
Idraulica: nessun limite all'operatività
I viticoltori non avranno difficoltà a individuare il modello ideale anche grazie alle differenti soluzioni a livello di idraulica. Sugli F5 Standard una pompa da 60 litri al minuto serve 2 o 3 distributori meccanici, mentre sui modelli in versione Stretta 2 pompe inviano 60 + 27 litri al minuto a 2, 3 o 4 distributori meccanici. In ogni caso, la pompa dedicata allo sterzo fornisce 27 litri al minuto.
Se il flusso d'olio garantisce un lavoro ottimale, il sollevatore posteriore con capacità fino a 2.600 o 3mila chilogrammi permette di alzare in modo tempestivo le attrezzature appena prima delle svolte a bordo campo. Inoltre, la Pto a innesto meccanico o idraulico con 2 velocità (540/1000 o 540/540Eco) o sincronizzata alla velocità di marcia, consente di azionare le trinciatrici, ma anche gli atomizzatori usati nei trattamenti fitosanitari estivi.
Trattori Valtra Serie F indicati per le lavorazioni dello spazio interfilare
(Fonte foto: Valtra)
Gli F5 gestiscono senza problemi anche le prepotatrici frontali e altri attrezzi anteriori mediante il sollevatore da 1.800 chili e la Pto da mille giri al minuto (entrambi optional). L'abbinamento davanti ai trattori avviene con 2 o 3 coppie di attacchi rapidi ventrali montati davanti alla cabina.
Disponibili esclusivamente in livrea rossa, gli specializzati Valtra sono già ordinabili e verranno consegnati a partire dal secondo trimestre 2023.