L'assaggiatore, il sommelier amatoriale e il sommelier professionista. Tre figure complementari che grazie alla nuova alleanza di Onav con Assosommelier, dopo quella con Aspi, sono ora unite in un solo polo, completando il progetto che mira ad offrire a ogni tipo di interlocutore il percorso di conoscenza del vino più congeniale, rispondendo sia alle esigenze di chi si affaccia al mondo del vino, sia a chi ne fa una professione. Il presidente Onav Vito Intini ha racchiuso in una frase l'idea che sta alla base del progetto: "Non sopravvive la specie più forte, né la più intelligente, ma quella che si adatta ai cambiamenti".

L'unione degli attori del vino è un tema particolarmente caro a Vito Intini e l'unione tra Onav e Assosommelier è un altro passo importante di questo percorso costruttivo. Dopo l'alleanza con Aspi, formalizzata a inizio anno, ora l'Onav, l'Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, che riunisce circa 10mila assaggiatori di vino in tutta Italia, ha sancito l'incorporazione di Assosommelier grazie alla stretta di mano fra Davide Marotta, presidente di quest'ultima, e Vito Intini e al brindisi offerto dall'Istituto Trentodoc, partner della concomitante convention nazionale Onav. "Credo che ogni associazione debba convivere con i cambiamenti inevitabili: siamo stati i primi a modellare il mondo del vino 67 anni fa e siamo i primi oggi ad aprirci all'alleanza con altre realtà - continua Intini -. L'unione fa la forza e con questa sinergia il nostro obiettivo è portare la cultura del vino in ogni parte d'Italia e dare la possibilità a ognuno di trovare la propria dimensione".

Davide Marotta, numero uno di Assosommelier ha dichiarato: "La nostra è un'associazione in costante crescita, organizzata e coesa: grazie a questa alleanza possiamo intercettare meglio l'attenzione di chi è attratto dal mondo del vino. Le due realtà sono complementari: Assosommelier consente l'avvicinamento al vino e l'analisi organolettica, Onav l'approfondimento", mentre Giuseppe Vaccarini di Aspi aggiunge: "chi desidera diventare sommelier, dopo un primo avvicinamento ai corsi amatoriali, può contare su Aspi, associazione in grado di fornire la preparazione necessaria a coloro che desiderano ricoprire il ruolo di sommelier all'interno di un ristorante, una figura a tutto tondo, in grado di spaziare all'interno del mondo delle bevande nel senso più ampio, dal vino al sakè, dalla birra al caffè, per consentire al cliente di vivere la migliore esperienza enogastronomica".