Le attività dell'associazione si muoveranno su due binari: promuovere la cultura e il consumo del vino e definire il profilo dell'enotecario come soggetto professionista a tutti gli effetti.
"La nascita di Aepi è un punto di partenza importante nel panorama enologico odierno - ha affermato Francesco Bonfio, presidente della neo-costituita associazione - e il valore aggiunto è dato dalla multidisciplinarità che la distingue. L'associazione non solo si prefigge di dare un volto e una voce agli enotecari professionisti, ma vuole mettere in pratica attività di comunicazione, di informazione e sensibilizzazione volte all'educazione del consumatore e al consumo consapevole del vino".
Accumunati da una profonda conoscenza del vino, degli alcolici e dell'enogastronomia in generale, gli associati avranno la possibilità di vedere le proprie attività rappresentate e potranno avvalersi dell'associazione come ponte di raccordo con gli organi dello Stato, portando alla pubblica attenzione tematiche sottovalutate o sconosciute.
Professionisti che operano in enoteche, wine bar, ristoranti, osterie, specialisti in servizi sul vino e sugli alcolici sono alcune delle figure che troveranno in Aepi un punto di riferimento.
Il tutto è coordinato da un preciso Codice deontologico a indicare le norme comportamentali entro cui le attività dell'associazione dovranno sempre rientrare.
Un sostegno tanto atteso quanto fondamentale, che farà fronte alle necessità di molti professionisti, e sopperirà a un vuoto rappresentativo in essere da anni, contribuendo allo sviluppo generale del settore enogastronomico.
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Fonte: Aepi - Associazione enotecari professionisti italiani
Autore: G R