In Sardegna si chiamano Cannonau, in Veneto Tai rosso, in Francia Grenache e in Spagna Garnacha o Garnatxa. In ogni caso si tratta di vini a base di grenache, tra i vitigni a bacca nera più coltivati nel mondo che vengono celebrati a partire da oggi, 9 febbraio 2017, durante il concorso enologico internazionale in programma proprio in Sardegna.
L'isola ospita infatti la quinta edizione del "Grenaches du monde" che ha avuto un prologo ieri, 8 febbraio, ad Alghero, con l'arrivo dei componenti della giuria. L'edizione si concluderà sabato 11 febbraio a Cagliari.

Il Concorso "Grenaches du monde"
Il concorso, organizzato dal Conseil interprofessionnel des vins du Roussillon (Civr) con la Regione Sardegna, attraverso l'Agenzia Laore, e con la collaborazione (tra gli altri) di Unioncamere e dei comuni di Cagliari, Alghero e Nuoro, vedrà protagonisti i vini a base grenache di tutto il mondo.

Un evento che ogni anno acquisisce maggiore rilevanza internazionale: si confronteranno 684 campioni di vini grenaches provenienti da Francia, Spagna, Italia Libano, Repubblica di Macedonia, Sud Africa, Australia. Le cantine italiane in gara sono 122 (per un totale di 204 vini iscritti), delle quali 104 sono sarde (pari a 182 campioni).

I vini in concorso
I vini in concorso (rossi, bianchi, rosé, bollicine e vini dolci naturali) devono essere costituiti per almeno il 60% da uve grenaches.
A valutarli sarà una giuria composta da professionisti del vino, enologi, giornalisti specializzati, blogger e opinion leader: i cento giurati di diverse nazionalità (tedesca, americana, australiana, belga, coreana, spagnola, francese, greca, olandese, italiana, giapponese, libanese, lituana e slovena) saranno suddivisi in 20 commissioni, ognuna delle quali valuterà circa 35 vini.

Il programma
  • 9 febbraio. Oggi è la giornata dedicata alla visita delle zone vitivinicole del Nuorese (Dorgali - Valle di Oddoene) e all'incontro con i produttori del Centro Sardegna (nella suggestiva cornice del Museo Etnografico sardo di Nuoro).
  • 10 febbraio. La competizione vera e propria si svolgerà venerdì ad Alghero e, nel pomeriggio negli spazi di "Lo Quarter", si terrà la conferenza stampa, cui seguirà la conferenza tecnica con focus su irrigazione, le diverse espressioni enologiche del Cannonau di Sardegna e sul legame tra vino, salute e longevità.
    Sempre venerdì è prevista la serata "Alghero accoglie Grenaches du monde" dove sarà possibile degustare i vini Cannonau dei produttori del Nord Sardegna, di aziende di Umbria, Veneto e Liguria e una selezione di vini che hanno partecipato al Grenaches 2016.
  • 11 febbraio. "Grenaches du monde" si sposterà in Campidano. La prima tappa sarà Barumini dove dopo la visita del sito nuragico, i commissari potranno degustare i vini Cannonau dei produttori del Sud Sardegna.
    La gran serata finale. Sabato, dalle ore 20.30 nei locali dell'ex manifattura tabacchi di Cagliari, ci sarà il momento clou dell'intero evento, la "Notte dei Grenaches", durante la quale verranno assegnate le medaglie e si potranno scoprire e degustare tutti i vini iscritti al concorso.

Il vitigno
Il vitigno grenache è una delle varietà di uva da vino a bacca nera più coltivate nel mondo con circa 200mila ettari. Ma è nel bacino del Mediterraneo che si esprime al meglio con circa 100mila ettari in Spagna, 90mila in Francia e 7.800 in Italia.

In Sardegna si coltivano circa 7.600 ettari di Cannonau prevalentemente nella provincia di Nuoro. Altri paesi dove viene coltivato questo vitigno sono l'Australia, la California, la Grecia, il Sud Africa e il Libano.