Vini sostenibili è un network costituito da un gruppo di tecnici e di aziende specializzate in diversi ambiti ambientali che operano a scala nazionale ed internazionale. In particolar modo i componenti della rete hanno partecipato ai corsi organizzati dal ministero dell'Ambiente e dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, finalizzati alla formazione di consulenti nel settore vitivinicolo; l'obiettivo è supportare e accompagnare le aziende verso l'acquisizione del marchio di sostenibilità Viva.

Il team è composto da professionisti esperti, operanti su tutto il territorio nazionale, con competenze consolidate in varie discipline: agronomia, scienze ambientali, ingegneria ambientale, economia, architettura e chimica dell'ambiente in modo da trasferire ai clienti un servizio "chiavi in mano" frutto di un approccio multidisciplinare e interdisciplinare attento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Forti di una lunga esperienza nel settore agroalimentare, la Rete aiuta le aziende vitivinicole a misurare e migliorare la propria impronta ecologica attraverso strumenti quali ad esempio il Carbon footprint (Iso/Ts 14067), Water footprint (Iso 14046), studi di sostenibilità, elaborazione di best practices, efficientamento energetico e nell'utilizzo delle risorse.

Migliorare la propria sostenibilità comporta numerosi vantaggi, di carattere economico e di immagine:
  • Competitività e marketing: la sensibilità riguardo la sostenibilità ambientale, come fattore trainante nell'acquisto di un prodotto, è salita notevolmente in questi ultimi cinque anni. Attualmente un consumatore su due preferisce un prodotto "sostenibile". Per tal ragione associare il proprio impegno per l'ambiente ad un prodotto diventa un importante driver di competitività;
  • Miglioramento del rapporto con i consumatori: una larga maggioranza di consumatori inserisce la sostenibilità tra i valori fondamentali di un prodotto. La divulgazione dei dati ambientali e del proprio impegno al miglioramento diventano fattori capaci di accrescere la fiducia tra il produttore e il consumatore e incidere profondamente sulle motivazioni di acquisto;
  • Risparmio economico: a seguito dell'analisi degli aspetti ambientali (es. emissioni di gas serra, consumi di risorse), vengono individuate azioni di miglioramento quali ad esempio interventi di risparmio sul consumo di energia, pratiche aziendali attente all'ambiente, rinnovamento tecnologico con il conseguente risultato di ridurre, non solo gli impatti dell'azienda, ma anche i costi di produzione e lo spreco di risorse.

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