La manifestazione rappresenta un’importante occasione per le aziende produttrici per confrontarsi con wine buyer, autorevoli firme della stampa nazionale e internazionale (provenienti dalla Svizzera, Austria, Irlanda, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, Usa, Cina e da Hong Kong) professionisti del settore attenti alle novità, enocultori e consumatori.
Oltre 400 etichette saranno valutate da due differenti giurie, la prima composta da esperti internazionali e la seconda da esperti italiani, che avranno il compito di identificare i vini più rappresentativi per ogni singolo vitigno.
Per questa ragione i primi tre giorni della manifestazione sono dedicati al wine-tasting che si svolgerà, presso l’Hotel Rondò, rigorosamente alla cieca per l’assegnazione da parte dei giurati di un punteggio a ciascun vino. La premiazione delle migliori etichette per vitigno avverrà pubblicamente solo il 15 giugno, giorno dell’apertura del Salone del Vino al pubblico e agli enoappassionati.
Proprio perché dietro la produzione di un vino si celano tradizioni e storie da conoscere e celebrare, durante i giorni della manifestazione sono previste visite alle cantine, incontri e approfondimenti sui diversi territori d’origine dei vitigni di ogni regione. E visto che al buon bere si accompagna sempre il buon cibo, Radici del Sud ospiterà anche eccellenze gastronomiche locali in stand riservati dove poter sperimentare golose combinazioni enogastronomiche.
Il 15 giugno, ultimo giorno di Radici del Sud, alla Masseria Corte di Torrelonga, dalle 10 alle 20, operatori di settore e pubblico potranno approfittare della seducente proposta enologica del meridione e apprezzarne la particolare qualità anche nell’accostamento ai prodotti locali di gran pregio. E per festeggiare in conclusione la decima edizione dell’evento le mani dei nove migliori chef del Mezzogiorno prepareranno una serie di piatti congeniali ad esaltare la grandezza dei vini vincitori.