Confagricoltura, ha scelto per la 46° edizione di Vinitaly il tema dell’internazionalizzazione e della competitività del settore vitivinicolo, come esempio di un segmento capace di affrontare la crisi, promuovere l’eccellenza e trainare il comparto agroalimentare.

Il premio istituito, dal nome “7 terroir vincenti”, vuole dimostrare come alcune zone vitivinicole abbiano saputo superare le difficoltà grazie alla professionalità imprenditoriale, creando valore aggiunto in termini economici e per l’immagine del made in Italy.

Tutto parte dall’individuazione da parte di Gambero Rosso di 7 territori che hanno saputo affrontare le sfide della concorrenza e della competitività internazionale, per  arrivare alla scelta di alcuni imprenditori di Confagricoltura che, grazie alle proprie capacità, hanno trasformato le difficoltà congiunturali in opportunità di mercato, con la proposta di etichette dall’eccellente rapporto qualità prezzo.

Le caratteristiche delle aziende individuate da Confagricoltura prescindono dal volume produttivo ed è per questo che tra le aziende selezionate da Vini d’Italia del Gambero Rosso, per ogni territorio sono state scelte due tipologie di cantine: una di dimensioni più ampie ed affermata sul mercato ed una più piccola, ma comunque dotata di quel know how che gli permette di competere sui mercati globali. 

Per Confagricoltura un’occasione per affermare che l’eccellenza enologica del Bel Paese, quella che si trova sui più importanti mercati del mondo, fa parte dell’Organizzazione: sia se consideriamo le griffe più blasonate del made in Italy,  sia se pensiamo alle piccole cantine emergenti.

 

La lista dei premiati:

. Moscato d’Asti - Bava La Caudrina
. Prosecco - Graziano Merotto Ruggeri&C.  di Paolo Bisol
. Lugana - Ca Loiera Provenza
. Valpolicella - Brigaldara Zenato
. Lambrusco - Ermete Medici&Figli Villa di Corlo
. Chianti - Agricoltori Chianti Geografico Banfi
. Salice Salentino - Candido  De Castris