La gestione di un orto può presentare molti problemi ed, in caso di errori, la produzione potrebbe subire molti danni e ridursi notevolmente. Gli agronomi di Perfarelalbero hanno deciso di analizzare più nello specifico 4 fasi di una più ampia strategia:
- fase di produzione radicale post trapianto;
- fioritura;
- difesa da parassiti;
- difesa da lumache.
Le strategie chimiche utilizzate fino a qualche tempo fa, se da un lato proteggevano la pianta, dall'altro, se messe in atto in modo scorretto, potevano creare scompenso sia nella fisiologia della pianta che alla terra stessa.
L'obiettivo del team di Perfarelalbero è quello di dirigersi verso una strategia che abbia a cuore la salute del suolo e di accompagnare l'agricoltore, passo dopo passo, verso una nuova frontiera dell'agricoltura sostenibile. A questo proposito, i tecnici di Perfarelalbero hanno messo in campo strategie che non hanno nulla da invidiare alle vecchie strategie chimiche. Anzi, raggiungono lo stesso obiettivo, ma lo fanno ad impatto zero.
In questo testo ci si focalizza su 4 attività fondamentali con un approccio molto pratico, basato su numerose prove in campo, report e recensioni da parte di clienti che hanno scelto di adottare questa strategia.
Vengono analizzate le 4 fasi focalizzandosi sui prodotti e sul perchè sono stati scelti dai tecnici di Perfarelalbero.
Fase di produzione radicale post trapianto
La fase di post-trapianto è forse una delle fasi più delicate e critiche. Perfarelalbero ha scelto una lotta totalmente biologica e soprattutto naturale. I funghi micorrizici e i funghi del genere Trichoderma possano agire come antagonisti naturali nei confronti dei patogeni presenti nel terreno. In questa fase, l'Azienda consiglia l'utilizzo del prodotto testato Tricod R di Agribios.
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Il team di Perfarelalbero ha notato che questo prodotto ha avuto una duplice azione benefica: da un lato, il Trichoderma ha protetto in maniera ottimale l'apparato radicale, in un momento (quello della messa a dimora delle piantine) in cui la pianta è molto più suscettibile agli attacchi patogeni per via dello stress da superare; dall'altro, le micorrize hanno evidenziato un'eccellente capacità di rendere disponibili gli elementi nutritivi per le piante.
Maurizio Tancredi, tecnico di Perfarelalbero speiga: "Nel lungo termine abbiamo notato che nei lotti trattati con il Tricod R, a parita` di nutrizione distribuita, le piante si presentavano piu` robuste e produttive".
Prato ornamentale colpito da Sclerotinia
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Azione di Tricod R su prato ornamentale colpito da Sclerotinia
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Fase di fioritura
La fase di fioritura è una fase importante per la resa dell'orto. In questa fase si affronta il passaggio che porta la pianta dalla fase vegetativa a quella riproduttiva. L'obiettivo del team è stato quello di cercare un prodotto che potesse garantire una soluzione finale sana, sicura, ma soprattutto naturale, mantenendo il massimo rispetto verso la fisiologia della pianta, senza però rinunciare alle esigenze di produzione.
I tecnici si sono concentrati nella ricerca di un prodotto di origine vegetale che fosse in grado di essere riconosciuto immediatamente dalla pianta e che le desse la possibilità di dare il massimo nella fase di fioritura.
Interessante la presenza di acidi nucleici e nello specifico dei loro costituenti (Atp e Adp) che favoriscono la produzione di energia all'interno della cellula e, di conseguenza, aiutano l'aumento della fioritura, nel massimo rispetto della pianta.
Per questo, in questa fase l'Azienda consiglia l'utilizzo del prodotto biologico Furia di Icas.
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Diverse prove svolte hanno dimostrato che il testimone trattato con Furia ha garantito una quantità maggiore di fioritura e una migliore allegagione.
A differenza dei classici fitoregolatori di sintesi, Furia non scompensa la fisiologia delle piante, che, perciò, non subiranno mai fasi di stress.
"Su anguria e melone, abbiamo notato che, a differenza dei fitoregolatori di sintesi, non abbiamo mai avuto problemi di cracking della polpa. Quindi, abbiamo riscontrato una migliore qualita` dei frutti", spiega Maurizio Tancredi.
Fase di difesa dalle nottue
Nella fase di protezione dell'orto, le nottue, come la Spodoptera o l'Heliothis armigera, rappresentano uno fra i problemi più diffusi. In questo caso, l'impegno dei tecnici è stato quello di andare alla ricerca di una soluzione a basso impatto ambientale e, proprio per questo motivo, la tecnica di difesa si è concentrata sull'utilizzo di mezzi di controllo sempre più sostenibili, nell'intento di garantire allo stesso tempo un duplice obiettivo: controllare le nottue e soddisfare le esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare ed ambientale.
È già da diverso tempo che si pone l'attenzione sul Bacillus thuringiensis, un batterio naturalmente presente nel terreno e, quindi, di origine naturale. Inoltre, non ha nessun tipo di tossicità nei confronti nè dell'uomo, nè degli animali o delle piante. Per questo motivo, i tecnici di Perfarelalbero consigliano l'utilizzo di XenTari WG di Sumitomo Chemical, un prodotto biologico a base di Bacillus thuringiensis subsp. aizawai.
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Si tratta di un prodotto con un'azione insetticida che agisce per ingestione e, perciò, funziona in maniera mirata solo per i parassiti, risultando totalmente innocuo sia per gli insetti utili che per i pronubi. Il Bacillus thuringiensis subsp. aizawai è in grado di avere un'attività insetticida funzionale e davvero efficace essendo, al contempo, un prodotto a zero residui.
Il Bacillus thuringiensis subsp. aizawai funziona bene con acqua a pH 6,5, perciò si consiglia di acidificare l'acqua prima di impiegarlo (ad esempio con Control Dmp).
Inoltre, per evitare di fare trattamenti a calendario e per avere la certezza di colpire i parassiti nella giusta fase, il monitoraggio attraverso catture con trappole a feromoni (vedi i feromoni per insetti e i dispenser di Sumitomo Chemical) rappresenta la chiave per individuare il timing esatto in cui posizionare l'intervento.
Maurizio Tancredi afferma che: "Su fragola ci capita spesso di avere attacchi tardivi di Spodoptera in campi dove gia` sono stati lanciati gli insetti utili. Con XenTari WG riusciamo ad avere un ottimo controllo della Spodoptera senza dare fastidio all'Orius".
Fase di difesa dalle lumache
Anche le lumache rappresentano un importante problema per chi coltiva un orto, a causa delle loro abitudini alimentari. Gli effetti negativi della loro presenza sono visibili sia a livello della vegetazione, che dei frutti.
Nell'individuare una strategia per la difesa delle lumache, limacce e lombrichi, il team si è impegnato nella ricerca di un prodotto naturale senza le caratteristiche nè di un fertilizzante nè di un prodotto fitosanitario.
Si tratta di Delumbri Limax di Diagro, una miscela ad elevata concentrazione di estratti vegetali fermentati, appositamente selezionati.
(Fonte foto: Perfarelalbero)
Grazie al suo forte odore repellente, che resta sul campo per diversi giorni senza però compromettere le colture, questo prodotto è in grado di essere trasferito verso tutti gli organi periferici della pianta, costringendo le lumache ad allontanarsi verso un altro sito.
"Nelle prove in campo tenute su colture orticole e frutticole, il nostro team ha rilevato che l'utilizzo di questo prodotto ha avuto ottimi risultati perche`, sfruttando il suo forte odore repulsivo, ha effettivamente allontanato le lumache, costringendole a migrare verso siti diversi", spiega Maurizio Tancredi.
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Fonte: Perfarelalbero
