L’azione delle due sostanze attive si esplica attraverso l’inibizione della sintesi dell’enzima Aceto lattato sintetasi (Als). Il codice Hrac del meccanismo d’azione è "B" (diverrà "2" nel nuovo sistema di classificazione Wssa).
Se lo spettro d’azione di metsulfuron-methyl, erbicida da lungo tempo utilizzato nel diserbo dei cereali, è ben noto, la gamma di infestanti controllata da bensulfuron-methyl è molto più ampia di quella delle altre molecole di questa famiglia chimica. Essa, infatti, oltre a numerose specie appartenenti alle diffuse famiglie delle crucifere (Sinapis spp., Raphanus raphanistrum, Rapistrun rugosum, ecc.), delle composite (Matricaria chamomilla, Chrysanthemum segetum, Centaurea spp., ecc.) e delle ombrellifere (Daucus carota, Ammi majus, ecc.), include infestanti di difficile controllo per la maggior parte degli erbicidi autorizzati su cereali, quali: Galium aparine (attaccamani), Fumaria officinalis, Viola spp. e Veronica spp..
Xanadu è autorizzato su una vasta gamma di cereali: frumento tenero, frumento duro, orzo, avena, segale e triticale, alla dose d’impiego di 90-100 g/ha, distribuiti in 200-400 litri d’acqua per ettaro, con l’aggiunta di un bagnante preferibilmente di tipo non ionico (nel caso venga applicato congiuntamente ad un graminicida, il bagnante utilizzato per questo formulato soddisfa completamente tale esigenza di Xanadu).
L’epoca d’impiego classica per gli areali cerealicoli italiani (l’etichetta ne consente l’uso dalle 3 foglie fino alla foglia a bandiera) è quella che va dalla fine dell’accestimento all’inizio della levata della coltura, in post-emergenza delle infestanti.
Xanadu è miscibile, senza reciproche interferenze, con i graminicidi utilizzati sui cereali a paglia (clodinafop-propargyl, pinoxaden, ecc.) e non pone particolari problematiche per le colture, sia a semina autunnale che primaverile, poste in successione a quelle trattate con il formulato.
Xanadu, grazie al suo spettro d’azione ampliato, alla sua elevata efficacia ed alla plasticità d’impiego, sia in termini di epoca d’applicazione che di miscele possibili, rappresenta una reale innovazione nel panorama degli erbicidi per le colture cerealicole.
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Fonte: Upl Italia