Efficacia sì, ma non solo. Contro le tignole della vite serve anche la capacità di adattarsi a diverse condizioni di campo e a diversi approcci colturali, incluso quello biologico.
Certis Europe ha nel proprio catalogo insetticidi due prodotti che soddisfano i più moderni requisiti tecnici ed ecotossicologici, ovvero Mimic®, a base di tebufenozide, e Costar® WG, contenente Bacillus thuringiensis kurstaki ceppo SA 12.

L’approccio più comune contro le tignole della vite è quello che prevede un attento monitoraggio delle popolazioni durante tutta la stagione, abbinato a interventi insetticidi sulla seconda generazione ed eventualmente sulla terza.
La proposta di Certis Europe soddisfa entrambi i posizionamenti, potendo contare su due insetticidi come Mimic® e Costar® WG e offrendo al contempo trappole come le Pherocon EGVM di tipo VI. Per le loro caratteristiche, queste trappole "long life" durano inoltre per più stagioni.
 
Mimic® contiene tebufenozide e appartiene alla famiglia chimica dei Mac, ovvero i “Moulting Accelerator Compound”, prodotti atti a emulare gli ormoni degli insetti inducendoli a mute troppo precoci. Specifico per il controllo delle tignole, agisce soprattutto per ingestione rispettando al contempo l’artropodofauna utile. Mimic® non è infatti acaro-stimolante, come pure offre un profilo ottimale dal punto di vista tossicologico per l’Uomo. In campo, il formulato mostra inoltre una buona persistenza d’azione, la quale si mantiene elevata indipendentemente dalle temperature ambientali.

Da parte sua, Costar® WG è un prodotto di grande potenza insetticida grazie alla concentrazione elevatissima dell’agente attivo, ovvero il Bacillus thuringiensis var. kurstaki nel ceppo “SA 12”, particolarmente vocato al contenimento di tignole, ricamatori e larve carpofaghe. Costar® WG ne contiene infatti ben 90.000 U.I. per milligrammo di formulato. Estremamente attivo contro le larve L1 ed L2, si presta ottimamente anche in un’ottica di gestione delle eventuali resistenze, dato il suo meccanismo d’azione di natura microbiologica, aspetto che gli è valso l’inserimento anche nei disciplinari di Lotta Biologica. Infine, a differenza di molti altri formulati a base di BTk in commercio, si caratterizza per una elevata resistenza ai raggi solari e una maggiore persistenza sulla pianta.
 

Strategie d’impiego

I due formulati possono essere ovviamente impiegati in strategia nel corso dell’anno, assicurando massima efficacia sia in termini di grappoli colpiti, sia di acini per grappolo. Contro la seconda generazione di tignola l’apertura spetta a Mimic®, il quale va applicato a dosi di 600 ml/ha durante la fase di ovideposizione. In alternativa, il secondo trattamento può essere effettuato con Costar® WG alla dose di 750-1 kg/ha da posizionarsi all’inizio della schiusura delle uova, cioè alla cosiddetta "testa nera". In caso però di curve di volo siano molto prolungate, si può eventualmente trattare una prima volta con Mimic® e poi, a distanza di 10 giorni, con Costar® WG.  Quest’ultimo prodotto è poi impiegabile anche sulla terza e ultima generazione. In tal caso, l’impiego di Costar® WG ottimizza anche il profilo residuale dell’uva raccolta.
 
Strategia di controllo delle tignole della vite tramite uso di trappole di monitoraggio Pherocon EGVM e trattamenti con Mimic® e Costar® WG
 
Posizionamento dei trattamenti con Mimic® e Costar® WG