A cinque anni dalla presentazione della domanda nel Regno Unito, l'agrofarmaco di origine naturale Eugenolo, un olio essenziale derivato dai chiodi di garofano dai molteplici utilizzi (profumeria, denaturante dell'alcool, antisettico, odontoiatria e ovviamente fitoiatria), è stato approvato in Europa lo scorso 14 giugno con il regolamento 546/2013 (Gazzetta dell'Unione Europea L163 del 15 giugno).
Formulati contenenti la sostanza attiva non sono ancora autorizzati in Europa (risultano tuttavia registrazioni in corso in Italia), mentre negli Stati Uniti è autorizzato dal 2006 e commercializzato in varie formulazioni contenenti altri oli essenziali e usate come insetticida in ambito civile.
Gli usi rappresentativi valutati dallo stato relatore riguardano invece la protezione della vite dalla muffa grigia. Come tutti i prodotti di questo tipo, la documentazione presentata è stata ridotta al minimo, in quanto ci si è avvalsi della lunga storia di utilizzi in altri settori, ma che tipicamente ha lasciato numerosi interrogativi nei settori tipicamente agronomici.
Gli Stati membri, quando (e se, ci viene da dire, vista la penuria di domande di autorizzazione nell'Unione europea) dovranno autorizzare formulati contenenti Eugenolo dovranno prestare notevole attenzione alle criticità emerse durante la valutazione della sostanza attiva: esposizione degli operatori, lavoratori, astanti, protezione delle acque sotterranee, rischio per gli organismi acquatici e rischio per gli uccelli insettivori.
I notificanti dovranno anche presentare entro il 2015 dati confermativi sulla stabilità del formulato di riferimento, dati comparativi tra le situazioni di esposizione al fondo naturale di eugenolo e metileugenolo e quella dovuta all'impiego del prodotto (l'eugenolo è infatti una sostanza naturale) e l'immancabile approfondimento sui metaboliti, in questo caso metileugenolo, nelle acque sotterranee.
Timolo: dal timo il partner dell'Eugenolo
Il formulato di riferimento utilizzato nella valutazione comunitaria è lo stesso esaminato per l'approvazione dell'Eugenolo in quanto miscela di Eugenolo, Timolo e Geraniolo (che probabilmente vedremo approvato prossimamente).
La sostanza, derivata dalla pianta del timo e utilizzata come antisettico del cavo orale e ingrediente delle paste dentifricie, è da tempo commercializzata negli Stati Uniti come disinfettante e come acaricida contro la Varroa delle api.
Il timolo condivide le criticità appena esposte per il geraniolo, ad eccezione dell'assenza di metaboliti che renderà la vita più semplice ai notificanti. Non risultano formulati autorizzati in Europa.
Per saperne di più
Regolamento di esecuzione (UE) n. 546/2013 della Commissione, del 14 giugno 2013, che approva la sostanza attiva eugenolo, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
Regolamento di esecuzione (UE) n. 568/2013 della Commissione, del 18 giugno 2013, che approva la sostanza attiva timolo, a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
EFSA. “EFSA - Conclusion on Pesticides: Peer Review of the Pesticide Risk Assessment of the Active Substance Eugenol.” EFSA Journal 10, no. 11 (November 5, 2012): 2914–2960. doi:10.2903/j.efsa.2012.2914.
EFSA. “EFSA - Conclusion on Pesticides: Peer Review of the Pesticide Risk Assessment of the Active Substance Thymol.” EFSA Journal 10, no. 11 (November 5, 2012): 43. doi:10.2903/j.efsa.2012.2916.