Un fungicida che ha fatto la storia della difesa delle colture, sempre caratterizzato da ottima efficacia e dall'ampio spettro d'azione. E' lo ziram, molecola alla base di Triscabol DG, formulato granulare di Cerexagri al 75% di sostanza attiva efficace contro patologie quali Ticchiolatura, Bolla e Corineo.
Il nove di ottobre scorso il Ministero della Salute ne ha pubblicato il relativo Allegato III.
Le confezioni riportanti la vecchia etichetta, relativa al numero di registrazione 03486 del sette febbraio del 1980, potranno essere smaltite secondo la modalità conforme al DPR 290, cioè sono ancora a disposizione otto mesi di commercializzazione per i distributori e 12 mesi per l'utilizzo in azienda agricola. Più precisamente, la vendita di Triscabol DG con la vecchia etichetta è consentita sino al nove giugno 2013, mentre la sua applicazione sarà possibile fino al nove ottobre 2013.
Triscabol DG, mantiene quindi per la prossima campagna le indicazioni contenute nella vecchia etichetta, la quale prevede anche l’impiego del prodotto nei trattamenti autunno-invernali sulle drupacee autorizzate, vale a dire pesco, susino e ciliegio, a una dose massima pari a 600 grammi per ettolitro d'acqua, senza alcuna limitazione per quanto riguarda la dose massima per ettaro.
L’impiego del prodotto su pero riporta invece una dose massima di 300 grammi per ettolitro, senza alcuna limitazione di utilizzo nei trattamenti post-fiorali.
Il nove di ottobre scorso il Ministero della Salute ne ha pubblicato il relativo Allegato III.
Le confezioni riportanti la vecchia etichetta, relativa al numero di registrazione 03486 del sette febbraio del 1980, potranno essere smaltite secondo la modalità conforme al DPR 290, cioè sono ancora a disposizione otto mesi di commercializzazione per i distributori e 12 mesi per l'utilizzo in azienda agricola. Più precisamente, la vendita di Triscabol DG con la vecchia etichetta è consentita sino al nove giugno 2013, mentre la sua applicazione sarà possibile fino al nove ottobre 2013.
Triscabol DG, mantiene quindi per la prossima campagna le indicazioni contenute nella vecchia etichetta, la quale prevede anche l’impiego del prodotto nei trattamenti autunno-invernali sulle drupacee autorizzate, vale a dire pesco, susino e ciliegio, a una dose massima pari a 600 grammi per ettolitro d'acqua, senza alcuna limitazione per quanto riguarda la dose massima per ettaro.
L’impiego del prodotto su pero riporta invece una dose massima di 300 grammi per ettolitro, senza alcuna limitazione di utilizzo nei trattamenti post-fiorali.
