Un catalogo "biblico" quanto a spessore, quello degli antiperonosporici BASF. Ma la protezione, da sola, ormai non basta più a soddisfare le crescenti esigenze di qualità e sostenibilità di cui appare gravida la viticoltura del futuro.
Con passo deciso, BASF ha quindi intrapreso da alcuni anni uno specifico cammino tecnico lungo la strada della qualità e della viticoltura sostenibile. Fra le più recenti tappe di questo cammino si evidenzia la prima "Piattaforma Vite", ideata e realizzata dalla Divisione Agro di BASF Italia presso la tenuta Montecatone di Umberto Cesari, sui colli bolognesi.
In tale occasione, tre giornate di incontri tecnici sono state organizzate in collaborazione con Astra Innovazione, acronimo di "Agenzia per la Sperimentazione Tecnologica e la Ricerca Agroambientale", azienda la cui base sociale è per il 66 per cento del Crpv e raccoglie il testimone da quello che fu il Catev.
L’obiettivo degli incontri era quello di condividere le evidenze che si sono espresse in campo circa gli effetti delle diverse soluzioni tecniche BASF per la difesa della vite. Soluzioni sviluppate a stretto contatto con il mondo scientifico e testate nelle più importanti zone vitivinicole italiane.


Soluzioni specifiche per ogni situazione

 

Fra i prodotti in evidenza, un’attenzione particolare è stata generata da Enervin Top, l’innovativo antiperonosporico BASF a base della nuova sostanza attiva Initium, la quale va ad arricchire ulteriormente il numero di frecce all'arco del viticoltore. Enervin Top si affianca infatti a prodotti consolidati come dimetomorf e metiram, come pure a formulati innovativi di recente immissione sul mercato quali i prodotti BASF a base di F500, una strobilurina di nuova generazione.
Nel corso delle giornate bolognesi, Carlo Pesante, Crop Manager Vite della Divisione Agro di BASF Italia, ha inoltre presentato le soluzioni BASF dedicate alla peronospora, dettagliando le differenti linee di difesa messe a punto da BASF per adattarsi alle differenti esigenze dei viticoltori.
Nello specifico, le soluzioni antiperonosporiche BASF contemplano una linea cosiddetta "standard", adattabile cioè a tutte le zone viticole italiane, come pure una linea "alta pressione", dedicata quindi alle zone dove le infezioni di peronospora sono forti e diffuse. In questi casi, grazie all’eccellente efficacia di Forum Gold, a base di dithianon e dimetomorf, questa linea garantisce una protezione completa anche in condizioni "difficili".
Una linea dedicata è stata inoltre messa a punto per i viticoltori che producano varietà "aromatiche", come alcuni vitigni bianchi aromatici sensibili alla botrite. Questa linea, la quale include anche formulati che contengono folpet, va infatti adottata dove si voglia proteggere in particolar modo il grappolo anche nei confronti delle muffa grigia. La linea contiene anche Cabrio Top, a base di F500
Infine, una particolare linea di difesa è stata progettata per essere utilizzata anche dai viticoltori che non siano in possesso del patentino. Una linea basata cioè su prodotti “non classificati”.
Denominatori comuni su cui si basano le diverse linee BASF sono soprattutto i nuovi fungicidi Enervin Top e Forum Top. Enervin Top è un fungicida da utilizzarsi in chiave preventiva ed è a base di Initium e metiram. Grazie alle peculiarità di resistenza al dilavamento e di persistenza dell'azione biologica, Enervin Top garantisce le migliori performance nella difesa del grappolo e, per questo, si posiziona a cavallo della fioritura.. Forum Top, invece, è una nuova formulazione pronta a base dimetomorf e metiram, e si candida per proteggere la vegetazione nelle fasi di sviluppo.
Partner di elezione nei programmi di difesa antiperonosporica sono anche altri due prodotti BASF: Cabrio Top e Forum Gold. Il primo protegge il profilo qualitativo dei vini derivati dalle varietà bianche aromatiche. Il secondo garantisce da parte sua un’elevata efficacia anche in situazioni critiche, grazie alla presenza di una sostanza attiva come ditianon, grazie al quale la linea "alta pressione" offre performance superiori rispetto ai migliori standard di riferimento.

 

Tecnica e condivisione: la ricetta del successo

 

La sessione tecnica è stato moderata da Gianluca Tabanelli, Technical Market Development Manager di BASF Italia, e presentata da Ilaria Ferri, Technical Crop Manager Vite della Divisione Agro di BASF Italia.
Ilaria Ferri, in collaborazione con gli officials presenti in sala, ha fornito innanzitutto una panoramica dell’andamento epidemiologico che la malattia ha mostrato nelle diverse zone d’Italia. Di seguito, sono stati presentati anche i risultati relativi alle prove "Demo" comparative realizzate in Piemonte e Friuli, in collaborazione con Sagea, e in Romagna con Astra Innovazione.
Piena la condivisione fra i partecipanti della necessità di adottare un approccio preventivo nella lotta alla peronospora, come pure di elevato interesse si è mostrata l'interpolazione realizzata fra alcuni specifici modelli previsionali e i risultati in campo evidenziatisi nella Piattaforma Vite di BASF.