La fretta è sempre cattiva consigliera. E una larva che muta troppo in fretta ne paga le conseguenze. Ben lo sapevano gli scopritori dei Mac (Moulting Accelerator Compound), famiglia di cui fa parte tebufenozide. E Mimic® è proprio un larvicida a base di tebufenozide specifico per il controllo delle tignole della vite e dei ricamatori delle pomacee. Agisce sulle larve per ingestione, inducendo il processo di muta prematura e, quindi, porta le larvette a morte. Mimic® non è acaro-stimolante, anche grazie all'elevata specificità d'azione verso i lepidotteri target che gli conferisce una spiccata selettività nei confronti dei principali artropodi utili, quali acari e insetti predatori, parassitoidi ed impollinatori. Questo rende Mimic® un importante strumento nelle strategie di lotta integrata (IPM). Mimic® è registrato anche su agrumi (minatrice serpentina) e piante forestali, vivaio e ornamentali (Ifantria). La specificità d'azione è solo il primo dei vantaggi del prodotto. L'efficacia e la persistenza di Mimic® anche nelle condizioni difficili, ma anche la sua rapidità di azione, ne fanno un ottimo strumento tecnico per il contenimento dei fitofagi target. Inoltre, si mostra rispettoso nei confronti dell'uomo o dell'ambiente, motivo per il quale è acquistabile senza patentino.

 

Aspetti tecnico/applicativi

 

Nell'arco delle 2-3 ore successive all'ingestione, le larve smettono definitivamente di nutrirsi e in tempi successivi vanno incontro alla morte. Sia su vite (tignole) che su pomacee (ricamatori) si consiglia il trattamento in prefioritura contro le larve di prima generazione al fine di ridurre i danni derivanti da livelli elevati di infestazione delle generazioni successive. Nel caso del controllo delle larve di seconda generazione è bene intervenire con Mimic® a inizio schiusura uova (fase di "testa nera"). Per il monitoraggio dei voli e la definizione di un preciso timing d'intervento si consiglia l'impiego di trappole a feromoni. In primo trattamento è bene effettuarlo non oltre il 10° giorno dall'inizio della fase crescente di volo e, in caso di curve di volo molto prolungate, si consiglia di trattare una seconda volta a distanza di 14 giorni con lo scopo di proteggere la parte di frutto accresciutasi successivamente al primo trattamento. Nell'ottica di una strategia di difesa integrata, in I e II generazione si consiglia sempre l'impiego di Mimic® in abbinamento con CoStar® WG (Bacillus thuringiensis var. Kurstaki ceppo SA12). Quest'ultimo va applicato a partire dalla fase di inizio nascita larvale e per tutto il ciclo di sviluppo a distanza di 6-8 giorni. CoStar® WG rappresenta il prodotto a base di BTk con la potenza insetticida estremamente elevata grazie alla considerevole densità di agente attivo (90.000 U.I./mg di formulato). A differenza di molti altri formulati a base di BTk in commercio, si caratterizza per una elevata resistenza ai raggi solari e una maggiore persistenza sulla pianta, che può arrivare a 6-8 giorni.
In terza e ultima generazione, laddove si rendesse necessario intervenire, è consigliabile infine l'impiego di solo CoStar® WG, il quale va applicato da inizio nascita larvale ad intervalli di 6-8 giorni e fino alla fase di maturazione del frutto.

 


Mimic® Marchio registrato e prodotto originale Nippon Soda.
CoStar® WG Marchio registrato e prodotto originale Certis USA.

Per informazioni: info@certiseurope.it; www.certiseurope.it