Merano: M come Mela. La cittadina avamposto della Val Venosta non è infatti conosciuta solo per le proprie terme e per l'ippodromo, come pure per la cucina tipica e l'accoglienza turistica di prim'ordine. Quella di Merano è infatti una delle aree italiane a più alta vocazione frutticola. Scenario d'elezione quindi per il lancio di Affirm, il nuovo insetticida di Syngenta a base di emamectina benzoato.
L'interesse di Syngenta a all'innovazione nella difesa delle colture viene testimoniato dallo stesso Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Crop Protection. Interesse che si amplifica quando poi si parli di lepidotteri, primi responsabili dei danni arrecati a colture frutticole, orticole e vite. Sono oltre due milioni e mezzo di ettari quelli colpiti dalle infestazioni di questi fitofagi e il mercato ad essi collegato si aggira intorno ai 65 milioni di Euro.
La revoca negli ultimi due anni di molti insetticidi ha reso più sentito il bisogno di nuove sostanze attive, le quali devono rispondere a chiari requisiti che vanno oltre la semplice efficacia. Un moderno insetticida dev'essere anche conforme alle richieste della filiera, sicuro per l'operatore, funzionale ai discplinari di produzione ed essere sostenibile nel tempo anche dal punto di vista ambientale. Infine, dev'essere in grado di controllare lepidotteri vecchi e nuovi, sostituendo adeguatamente i prodotti revocati sotto tutti i punti di vista.
Affirm è stato sviluppato da Syngenta proprio per rispondere a questi requisiti. Il suo principio attivo, l'emamectina benzoato, è una vermectina specifica contro i lepidotteri e può essere usato a poche decine di grammi per ettaro di sostanza attiva. E' un larvicida molto attivo per ingestione e contatto, agendo a partire dalla pre-schiusura uova e mantenendo elevati standard di efficacia fino alle larve di quarta età. Molto pronto nell'azione, inizia ad avere effetto sulle larve già dopo un'ora dal trattamento, bloccando velocemente l'alimentazione. La sua translaminarità lo fa assorbire rapidamente dalle lamine fogliari, indipendentemente dalle condizioni ambientali. Il meccanismo d'azione, inoltre, è unico e originale nel panorama dei lepidotteri, tanto che non esistono fenomeni di resistenza crociata. Non classificato, Affirm viene commercializzato in granuli solubili alla concentrazione di 9,5 grammi per chilo (0,95%) e va impiegato in frutticoltura a dosi ettaro comprese fra 3,5 e 4 kg/ha. E' inoltre inodore, rapidamente solubile e non macchia le colture. I granuli si disciolgono in botte e non creano problemi di decantazione. Infine, emamectina benzoato non è volatile e non percola verso le falde acquifere. Essendo attivo per ingestione, e caratterizzato da rapido assobimento, non danneggia gli insetti utili, anche se si raccomanda comunque un tempo di rientro di 24 ore per un eventuale lancio di beneficials. Grazie all'ottimo profilo residuale mostra alla raccolta residui molto bassi o addirittura non rilevabili, posizionandosi molto al di sotto degli Lmr previsti dalla legge.
Per ora registrato solo su melo e pero, Affirm è in attesa di estensioni d'impiego su pesco, albicocco, vite e numerose colture orticole.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Syngenta