La gestione meccanica delle malerbe nelle colture a file è una pratica ben più antica del diserbo chimico, ma oggi un utilizzo più razionale e anche più restrittivo dei prodotti fitosanitari sta riportando gli agricoltori verso questa tipologia di soluzioni alternative.

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Nelle colture sarchiate quali mais, barbabietola, patata, soia e anche numerose orticole, lo sminuzzamento e il rimescolamento dello strato superficiale - pochi centimetri - del terreno nell'interfila, favorisce non solo la soppressione delle erbe infestanti ma anche un miglioramento della capacità idrica della rizosfera.

 

Oggi più di ieri, il diserbo meccanico per queste colture così diffuse nel territorio italiano, rappresenta una soluzione obbligata laddove la resistenza sviluppata delle malerbe - specialmente in condizioni di monocoltura prolungata - ne rende difficoltoso il controllo per via chimica.

 

La sarchiatura rimuove le erbe infestanti presenti nell'interfila. In foto prima (sx) e dopo (dx) l'operazione

La sarchiatura rimuove le erbe infestanti presenti nell'interfila. In foto prima (sx) e dopo (dx) l'operazione

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il diserbo meccanico si tinge di rosso

Per rispondere a questa esigenza, KUHN - tra i principali costruttori di attrezzature agricole - ha ampliato la sua gamma per la cura delle colture e, in anteprima ad Agritechnica 2023, ha presentato nuovi implement per il diserbo meccanico che vanno ad affiancare le già note soluzioni per la lavorazione superficiale e l'irrorazione.

 

La gamma sarà inizialmente composta dalle sarchiatrici a file Rowliner da 6 a 12 file e dagli erpici strigliatori a denti Tineliner da 6 a 12 metri di larghezza, entrambi disponibili per la stagione 2024-25.

In seguito, per la stagione successiva 2025, KUHN introdurrà le sarchiatrici con zappe rotanti Starliner.

 

L'occasione di conoscere e approfondire i plus delle nuove sarchiatrici Rowliner di KUHN per il pubblico italiano, è Eima 2024, la fiera riferimento per la meccanizzazione agricola dallo spiccato appeal internazionale, in scena tra meno di due mesi dal 6 al 10 novembre presso il polo fieristico di Bologna Fiere. 

 

Prima comparsa per la nuova sarchiatrice KUHN Rowliner 500 con sistema Rowlink ad Agritechnica 2023

Prima apparizione in pubblico per la nuova sarchiatrice KUHN Rowliner 500 con sistema Rowlink ad Agritechnica 2023

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

KUHN Rowliner, il diserbo meccanico delle colture a file

La Serie si compone di modelli a 6, 8 o 12 file. In particolare, la versione più piccola da 4,8 metri di larghezza di lavoro, Rowliner 500, conta 6 elementi sarchianti mentre, Rowliner 660 da 6,4 metri ne ospita fino a 8, tutti con distanziati tra loro di 75-80 centimetri, misura corrispondente alla tradizionale interfila mantenuta nella semina del mais. 

 

Tra le varianti 500 e 660, si inserisce il modello Rowliner 620 da 6 metri di larghezza che può essere configurato con 12 elementi riducendo l'interfila a 45-50 centimetri e diventando ideale ad esempio per la soia oppure, conservando un interfila di 75 centimetri, può sarchiare su un massimo di 8 file.

 

Prestazioni, precisione e personalizzazione: i plus della sarchiatura by KUHN

Ogni elemento sarchiante è composto da un telaio a parallelogramma che in modo modulare può essere equipaggiato con 3 o 5 organi lavoranti (vomeri) da 160 e 180 millimetri di larghezza, a seconda dell'interfila adottata. L'altezza di lavoro dei vomeri è regolata tramite una manovella posta su ciascuna unità sarchiante e sono disponibili 2 tipi di vomeri: standard o temprati (carburo) per una durata più che raddoppiata.

 

Dettaglio dei vomeri con zappette temprate da 160 millimetri montati sulle sarchiatrici Rowliner

Dettaglio dei vomeri con zappette temprate da 160 millimetri montati sulle sarchiatrici Rowliner

(Fonte foto: KUHN)

 

Particolarità della gamma Rowliner è la lunghezza del parallelogramma che garantisce una una profondità di lavoro sempre precisa e una pressione sul terreno massima di 120 chili per ciascuna unità. L'attrezzo può procedere a velocità elevate anche in appezzamenti con suoli difficili. 

 

In tutti i modelli il telaio ha un'altezza da terra di 70 centimetri così da poter operare anche in colture già ben sviluppate senza danneggiare le piante. Per tutelare la coltura principale in ogni fase di crescita, la sarchiatrice può anche montare elementi di protezione delle file come deflettori laterali e dischi dentellati, facilmente regolabili.

 

Infine, per il diserbo nella fila sono disponibili per ogni elemento sarchiante una coppia di dischi gommati stellari (o flangiati) posizionati nella parte posteriore dell'attrezzo. Questi lavorano il più vicino possibile alla fila della coltura, o anche al suo interno, e possono essere utilizzati per quasi tutte le colture.

 

Sui Rowliner i dischi gommati stellari sono posizionati specularmente a coppie per evitare di danneggiare la coltura

Sulle Rowliner i dischi gommati stellari sono posizionati specularmente a coppie per evitare di danneggiare la coltura

(Fonte foto: KUHN)

 

Rowlink: una marcia in più per il disebo 

La regolazione precisa delle distanze degli elementi e il corretto posizionamento della sarchiatrice sono essenziali per un utilizzo efficiente dell'attrezzo, per la buona riuscita dell'operazione e soprattutto per non danneggiare la coltura principale.

 

Rowlink è il sistema di guida automatica fornito da KUHN per le sue Rowlink e, più in generale, per le sarchiatrici entro i 7 metri di larghezza e i 2.500 chilogrammi di peso. Si tratta di un telaio aggiuntivo posizionato tra l'attrezzo e il trattore, in grado di correggere la posizione della sarchiatrice collegata in funzione della coltura in campo. Il peso complessivo dell'attrezzatura aumenta di 560 chili (circa +20-25%).

 

Il funzionamento di Rowlink è monitorabile tramite uno schermo Isobus compatibile collocato nella cabina del trattore

Il funzionamento di Rowlink è monitorabile tramite uno schermo Isobus compatibile collocato nella cabina del trattore

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Completa il sistema una telecamera - per un risultato ancora migliore è possibile montarne due, una per lato - posta sul telaio principale che riconosce la fila della coltura principale e fornisce l'indicazione al sistema di spostarsi a destra o a sinistra per un allineamento ottimale. La telecamera include 2 obiettivi ad alta definizione in grado di adattarsi a condizioni di luce variabili. Nelle fasi fenologiche avanzate è disponibile, in opzione, una sonda meccanica che svolge la stessa funzione della telecamera.

 

Grazie alle immagini catturate Rowlink, sfruttando un cilindro idraulico, può regolare la posizione della sarchiatrice traslandola fino ad un massimo di 25 centimetri per lato. Tutto ciò permette di lavorare il terreno fino a 4 centimetri dalla pianta, anche a velocità di lavoro superiori a 8 chilometri orari. Un risultato impossibile da ottenere solo con il Gps del trattore e ancor meno in modalità manuale.

 

La fotocamera del contro telaio Rowlink è utilizzabile anche in notturna grazie al kit led opzionale

La fotocamera del contro telaio Rowlink è utilizzabile anche in notturna grazie al kit led opzionale
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Su richiesta, è possibile sollevare automaticamente e singolarmente ogni fila utilizzando la funzione Section Control (controllo sezioni) tramite Isobus. Tale funzione permette di escludere ogni elemento sarchiante sollevandolo di 35 centimetri dal suolo ed è particolarmente utile in caso di appezzamenti dalla forma particolarmente irregolare.