Dal 3 aprile fino al 10 giugno Verona svela il suo volto slow attraverso una delle sue eccellenze gastronomiche: l'asparago di Verona. 'Asparago di Verona, signore in tavola' celebra il cosiddetto triangolo d'oro bianco, dalle zone di produzione, Arcole, Rivoli e Cavaion, legate strettamente alla produzione di questo ortaggio che fa di Verona e la sua provincia il terzo produttore a livello regionale e il settimo a livello nazionale.
La kermesse vede la collaborazione della Provincia di Verona, Confcommercio, la Camera di commercio di Verona, Coldiretti, i Comuni di Arcole, Salizzole, Cavaion, Pastrengo, Rivoli, le Strade del vino del Soave, della Valpolicella, Terradeiforti, Lessini Durello, Arcole e la Strada del riso. Novità assoluta della rassegna, che compie il suo decimo anno di vita, è la collaborazione con Slow food nella rete locale di Terra Madre. Grazie all'attività della condotta Slow Food Monte Baldo, infatti, da quest'anno entrano in scena le Comunità del cibo, organismi che riuniscono i soggetti che operano nel settore agro-alimentare e che si impegnano a sostenere la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni.
"Verona ha degli asparagi da primato – spiega Emidio Bedendo, presidente del Consorzio per la tutela e valorizzazione dell'asparago - sia sul piano della produzione, sia dal punto di vista storico. Essendo coltivato su un territorio di una ventina di comuni con una superficie di oltre 300 ettari, godiamo di una produzione annua di circa 20mila quintali".
Durante l'iniziativa sarà possibile degustare l'asparago nelle feste locali dei Comuni di Arcole, Rivoli, Cavaion, Salizzole e Pastrengo e nei trenta ristoranti che proporranno originali ricette all'insegna della tradizione e della creatività abbinando i vini delle strade aderenti.
Per informazioni: www.asparagodiverona.it
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