“Partita quasi dovunque in largo anticipo per il caldo, la prossima sarà un’ottima vendemmia. La produzione dei vigneti dei giovani agricoltori è in rialzo, non in termini di quantità, ma di qualità e questo segnale dovrebbe ripercuotersi positivamente anche sui mercati”.
Lo sostiene Nicola Motolese, presidente dei giovani di Confagricoltura, annunciando i primi risultati della campagna di raccolta delle uve.
“Le premesse produttive sono buone dal punto di vista qualitativo, grazie anche ad una naturale riduzione della quantità per pianta – afferma Motolese - La crisi, certo, morde ancora e queste prime indicazioni contiamo si traducano in una crescita del valore aggiunto, anche se sarà importante l’andamento climatico delle prossime settimane”.
“Ci auguriamo che la Commissione europea scelga di sostenere la viticoltura dal punto di vista legislativo – conclude il presidente dell’Anga – Il problema che affanna gli imprenditori, soprattutto giovani, è la liberalizzazione dei vigneti che rischia di rimettere in discussione il vino di qualità, vanificando lo sforzo imprenditoriale di tanti agricoltori”.
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