Arriva in Italia il "Blu" originale

È finalmente disponibile l'originale NPK 12-12-17 (Blaukorn^® 12-12-17) di Compo Expert, da tutti conosciuto come il concime "Blu".

Ampia è l'offerta del mercato dei concimi a titolazione NPK 12-12-17; tuttavia nessuno presenta le stesse caratteristiche tecniche che Blaukorn^® 12-12-17 possiede.

Solo leggendo l'etichetta e conoscendone le performance in coltura ci si rende conto del valore agronomico che questo prodotto ha rispetto ai corrispettivi di eguale titolazione.

(Fonte: Compo Expert)

Processo di nitrofosfatazione Odda: azoto e fosforo in sinergia per un completo assorbimento

Il primo processo nitrico-fosfato sviluppato in un impianto industriale commercialmente vantaggioso fu basato sull'invenzione di E.B. Johnson, Odda, in Norvegia, intorno al 1930 che effettuò un grande lavoro di sviluppo per migliorare le tecniche di produzione e la qualità dei fertilizzanti realizzati con la tecnica dell'acido nitrico. 
Il processo Odda si basa sul principio di completa conversione della roccia fosfatica (fosfato tricalcico insolubile) in acido fosforico e nitrato di calcio (solubili e assimilabili dalla pianta), per opera dell'acido nitrico. In questo modo infatti si forma una molecola nitro-fosforica, non soggetta a retrogradazione, che, sfruttando la facilità di assorbimento della parte nitrica, porta con sé anche il fosforo che altrimenti retrograderebbe e poco ne verrebbe assorbito dalle radici. 

Le altre aziende produttrici di fertilizzanti, invece, utilizzano, per solubilizzare la roccia fosfatica, l'acido solforico e/o fosforico che porta alla produzione di fosfato monocalcico (perfosfato), poco mobile e soggetto a forte retrogradazione una volta giunto nel suolo; in pratica si lega al calcio e torna ad essere roccia (fosfato tricalcico insolubile).

Oggi nello stabilimento di Krefeld in Germania, Compo Expert produce fertilizzanti NPK con la più avanzata e moderna tecnologia Odda applicata ai fertilizzanti della linea Blaukorn^® e NovaTec^®. L'attuale Processo Odda è infatti il risultato di più di 40 anni di ricerche e le attrezzature di base dipendono dalla qualità della roccia fosfatica impiegata e dai problemi associati alla sua trasformazione. Solo un'avanzata tecnologia produttiva e una costante analisi dei parametri di processo permettono una corretta messa a punto delle diverse fasi del processo produttivo.

Gli effetti di questa tecnologia in campo sono evidenti e i risultati agronomici straordinari sono osservabili ormai da moltissimi anni:

• presenza della molecola nitrofosforica (azoto e fosforo insieme);
• granulo completamente solubile già dopo poche ore;
• nutrienti totalmente disponibili per le piante;
• maggiore assorbimento degli elementi nutritivi;
• equilibrio delle forme ammoniacali e nitriche: producono nella pianta uno sviluppo omogeneo e senza eccessi di vigore;
• fosforo protetto dalla retrogradazione per via del legame con l'azoto nitrico (molecola nitrofosforica);
• potassio da solfato (assenza di cloro);
• no azoto ureico;
• pH acido.

(Fonte: Compo Expert)

Per maggiori informazioni e per ricevere un piano di concimazione personalizzato: info.compo-expert@compo-expert.com