Il grande vantaggio di Bluprins è la possibilità di modificare le dosi d’impiego e l’epoca di applicazione in base alle ore di freddo accumulate. Su Actinidia con meno di 500 ore di freddo accumulate è possibile ed è necessario ritardare il trattamento senza alcun problema di fitotossicità.
Nel 2014, nella zona di Latina, il trattamento con Bluprins ha interessato 20% dell’area coltivata ad Actinidia dando risultati produttivi molto positivi con un prodotto non pericoloso per le persone che effettuano il trattamento e che non lascia residui al contrario di quanto avveniva con i prodotti a base di cianamide, sostanza attiva che per queste criticità è stata revocata in sede di Revisione europea. Bluprins si afferma quindi come un prodotto valido e completamente sicuro per Actinidia, ciliegio e uva da tavola.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Biolchim