Phyton® è un erbicida a largo spettro per il controllo delle infestanti dicotiledoni dei cereali.
E' formulato in granuli idrodispersibili (WG) ed è costituito dalla miscela di due solfoniluree complementari e sinergiche: bensulfuron-metile (50%) e metsulfuron-metile (4%). Il meccanismo d'azione è quello ormai classico dell'inibizione dell'enzima aceto lattato sintetasi (Als), indispensabile per il metabolismo delle infestanti.

In un quadro sempre più complesso, dove il controllo delle specie dannose diviene sempre più difficile a causa della perdita di sostanze attive e di mutamenti climatici che rendono le infestanti sempre più competitive nei confronti delle colture, la disponibilità di bensulfuron-metile diviene uno strumento molto potente. Il suo spettro d'azione è infatti molto più ampio di quello delle altre solfoniluree dicotiledonicide, includendo specie di difficile controllo quali Galium aparine, Fumaria officinalis, Viola spp. e Veronica spp..
Entrambe le sostanze attive controllano le più diffuse infestanti dei cereali a paglia appartenenti a famiglie quali crucifere, composite e ombrellifere. Metsulfuron-metile garantisce inoltre il controllo di alcune infestanti ruderali e di Papavero spp. (fatti salvi i purtroppo sempre più diffusi casi di popolazioni resistenti).

Phyton® è utilizzabile su frumento (tenero e duro), orzo, avena, segale e triticale, alla dose di 90-100 g/ha. Come tutte le solfoniluree, si avvantaggia dell'aggiunta di un bagnante, preferibilmente di tipo non ionico. Nel caso venga impiegato in miscela con un graminicida, il bagnante aggiunto a questo prodotto, o già presente nella sua formulazione, soddisfa tale esigenza.

Phyton® è miscibile, senza interferenze reciproche, con tutti i graminicidi impiegati sui cereali a paglia (clodinafop-propargile, pinoxaden, ecc.).

Phyton® è autorizzato in un'ampia finestra d'impiego che va dalle tre foglie alla fine della levata. L'epoca classica d'applicazione negli areali cerealicoli italiani è compresa tra la fine dell'accestimento e l'inizio della levata delle colture, in post-emergenza delle infestanti, trattandosi di molecole prive di efficacia residuale.

Phyton, grazie alle caratteristiche appena descritte (spettro d'azione, epoche d'impiego, miscibilità, ecc.), si configura come un valido strumento per il controllo di tutte le specie dicotiledoni e come un perfetto partner per il completamento dello spettro dei graminicidi specifici.

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