Il prodotto colonizza le ferite da potatura, nelle quali i Trichoderma creano una sorta di barriera "microbiologica" che impedisce l'ingresso dei patogeni all'interno della pianta.
Ne deriva che Patriot Dry ha un'azione esclusivamente preventiva, quindi le piante malate non guariscono a seguito delle sue applicazioni, bensì si ottiene una significativa riduzione dei sintomi, un effetto che risulta progressivamente più evidente a seguito di trattamenti ripetuti anno dopo anno.
Modalità di applicazione
Patriot Dry è formulato come polvere bagnabile e contiene Trichoderma asperellum (ceppo ICC 012) e Trichoderma gamsii (ceppo ICC 080) in ragione di 2 grammi per ciascuno. La dose di impiego è pari a 250 g/hl di acqua, applicando comunque un minimo di 1 l/ha di prodotto utilizzando un volume di acqua tale da arrivare allo sgocciolamento della soluzione, ovvero circa 400 l/ha.Le applicazioni vanno eseguite tra marzo e aprile, in corrispondenza del cosiddetto "pianto" della vite, cioè quando la linfa che fuoriesce dai tagli di potatura facilita l'insediamento dei Trichoderma.
In caso di forte pressione della malattia, è consigliabile eseguire un secondo trattamento entro la fase del germogliamento.
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Fonte: Sumitomo Chemical Italia