Certis si pone al fianco degli agricoltori all’insegna della sostenibilità. Due giornate dedicate ai serricoltori siciliani: una di formazione tecnica sulle principali malattie delle colture orticole in serra e relative strategie di difesa, l’altra di presenza diretta in campo con sopralluogo e supporto tecnico presso i siti di produzione.

L’incontro tecnico si è tenuto lo scorso 19 novembre a Pachino, zona  altamente vocata per l’orticoltura intensiva di qualità, ed ha visto la partecipazione di importanti aziende agricole dell’areale. Punto focale dell’incontro è stato l’approccio alle malattie in campo e, dunque, la messa a punto di valide strategie di difesa sostenibile per l’ottenimento di produzioni sane e di qualità. Certis lavora da anni nell’ambito dell’agricoltura integrata facendosi portavoce della sostenibilità in un’ottica di filiera sicura. In occasione di tale incontro ha quindi illustrato alcune delle sue linee. Contro l’oidio Certis mette in campo ben sei prodotti con principi attivi differenti (Karma 85, Takumi, Systhane 4,5 Plus, Barkan, GatTessla e Barocco 80 Wdg) mentre tre sono i prodotti presentati per il controllo degli acari (Floramite, Nissorun, Danitron). Contro le nottue fogliari Certis schiera Costar Wg e Agree Wg in abbinamento al monitoraggio con le trappole a feromoni della linea Pherocon. Infine è stato presentato il programma Cleanstart che rappresenta il sistema più avanzato per la gestione delle problematiche telluriche a sostegno della difesa integrata fondata su un network internazionale di conoscenze e di supporto tecnico.

La giornata di incontro tecnico-divulgativo è stata quindi seguita da una giornata in campo dedicata alle aziende serricole di riferimento nell’areale compreso tra le provincie di Ragusa e Siracusa. Durante i sopralluoghi sono state individuate le problematiche emergenti e programmate le migliori strategie di difesa Certis per avversità e per coltura.

Un momento della visita nelle serre durante la seconda giornata degli incontri organizzati da Certis