Ogni avversità richiede una ricetta agronomica precisa, non solo in termini di prodotto da impiegare, ma anche di modalità applicative. Ciò è tanto più vero quando le colture da proteggere siano quelle orticole e le avversità da controllare siano quelle che albergano proprio nel terreno. Malerbe, patogeni, insetti terricoli e nematodi richiedono infatti approcci diversi anche dal punto di vista delle modalità di applicazione dei prodotti. Fra questi ve n’è uno che permette di controllare ognuna delle avversità sopra elencate e porta il nome di Basamid Granulat, il fumigante a base di dazomet distribuito da Certis Europe. Per le sue caratteristiche fisico-chimiche risulta infatti efficace contro i più disparati nemici degli apparati radicali delle colture orticole, massimizzandone quindi la produttività finale.

Anche Basamid Granulat, però, va impiegato seguendo regole che per quanto semplici sono al contempo anche molto precise. Il momento d’impiego, il tenore di umidità del suolo e le modalità di distribuzione nel terreno devono infatti rispettare parametri codificati. Anche le attrezzature da utilizzare devono quindi assicurare l’ottimale collocazione del prodotto, sia per densità dei granuli, sia per profondità alle quali essi vengono rilasciati. Pochi e semplici accorgimenti, quindi, che possono però fare la differenza fra un risultato di eccellenza e uno di scarsa soddisfazione. Per sfruttare appieno l’ampio spettro di azione offerto da Basamid, è fondamentale operare preventivamente all’applicazione una serie di pratiche agronomiche utili a “precondizionare” gli organismi nocivi.

Preparazione del letto di semina o di trapianto


In primo luogo, appare di fondamentale importanza la corretta preparazione del terreno. Questa deve garantire l’assenza di residui colturali, come pure un perfetto grado di affinamento. Anche la profondità di lavorazione deve risultare ottimale, al fine di creare le condizioni migliori per ricevere il fumigante. Per esempio, il suolo deve assicurare il corretto tenore di umidità, il quale è bene sia mantenuto al 60-70% della capacità di campo operando anche le opportune irrigazioni nei 7-10 giorni che precedono l’applicazione. Ciò favorisce la piena attività biologica di patogeni fungini, insetti, nematodi e malerbe, i quali si presenteranno in tal modo vulnerabili nei confronti del fumigante.

Operazioni in campo aperto con MIx Tiller di Forigo RoterItalia


L’importanza della corretta temperatura


Giunti al momento del trattamento, il prodotto dovrà essere applicato con temperature del terreno superiori a 5-8°C e inferiori a 25°C, cercando possibilmente di operare alle condizioni termiche ottimali, le quali si registrano in un range di temperature tra 12-18°C. Con temperature superiori a 25°C il processo di fumigazione può risultare eccessivamente rapido e parzialmente efficace. Al contrario, se si operasse a temperature inferiori a 5-8°C  l’azione fumigante risulterebbe rallentata e quindi poco efficace.

Distribuzione mirata e omogenea


Una volta assicurate le corrette condizioni di campo, l’applicazione di Basamid deve essere effettuata garantendo un’ottimale uniformità di distribuzione, come pure si dovrà fissare la specifica profondità di applicazione in relazione agli organismi target da colpire. Per il controllo delle malerbe è sufficiente localizzare il prodotto nei primi 5-10 cm di terreno, applicando le dosi più basse riportate in etichetta, ovvero 200 kg/ha. Per il controllo di patogeni fungini, batteri, insetti e nematodi la profondità di applicazione deve essere incrementata progressivamente fino a 25-30 cm facendo riferimento ai dosaggi più levati, cioè quelli compresi fra 400 e 700 kg/ha. All’aumento della profondità, deve ovviamente conseguire anche un aumento della dose in ragione di 150-200 kg/ha per ogni 10 cm di profondità suppletiva. Al fine di garantire la maggiore persistenza d’azione dei composti attivi è importante operare una rullatura superficiale del terreno immediatamente dopo l’applicazione, favorendo la sigillatura della superficie con un’irrigazione superficiale utile anche alla piena attivazione del prodotto. Successive e cadenzate irrigazioni garantiranno poi la completa fumigazione di dazomet e ne esalteranno l’efficacia. A tale scopo è utile operare, dove possibile, anche la copertura immediata del terreno trattato con un film plastico in grado assicurare il perdurare della concentrazione ottimale dei gas negli strati fumigati, riducendone la dispersione nell’ambiente.

Durata del processo


La durata del processo di fumigazione e in tempi di attesa sono in funzione del contenuto della sostanza organica, della tessitura, temperatura del terreno e del grado di umidità. Per esempio, con temperature superiori a 20°C sono necessari circa sei giorni per la fumigazione e ulteriori tre giorni di arieggiamento del terreno, operato con una lavorazione meccanica a profondità non superiore a quella di applicazione del prodotto. Sono invece ritenuti sufficienti 14 giorni complessivi (8 fumigazione + 6 arieggiamento) con temperature intorno a 15°C. Infine, con temperature di circa 10°C sono indicati circa 12 giorni di fumigazione e 10 di arieggiamento. Alla fine del processo è sempre considerato opportuno effettuare un “test del crescione”, allo scopo di valutare l’eventuale persistenza nel terreno di gas fitotossici.

Distribuzione di Basamid Granulat in serra con Mix Tiller di Forigo RoterItalia


I macchinari da impiegare


Per effettuare in modo ottimale l’applicazione del prodotto si deve far ricorso a specifiche macchine atte allo scopo. Queste devono quindi essere in grado di operare la distribuzione del prodotto il più possibile omogenea e alla profondità desiderata, limitando al contempo dispersioni di prodotto nell’ambiente. Certis Europe ha da sempre lavorato anche sul fronte dell’applicazione meccanica del prodotto, sviluppando in collaborazione con alcuni importanti costruttori idonee macchine applicatrici rispondenti a precisi requisiti tecnici. Mix tiller Dry sviluppato in collaborazione con Forigo Roteritalia rappresenta attualmente la soluzione più completa, “all in one”, in grado di garantire l’ottimale applicazione, in base ad un controllo elettronico della distribuzione del prodotto, in contemporanea alla rullatura del terreno. La gamma Mix Tiller Dry è disponibile in tre differenti versioni, ovvero la “25”, la “35" e la top di gamma "45". Questa è equipaggiata con due tramogge per il prodotto granulare dalla capacità di 120 litri ciascuna e copre larghezze di lavoro che variano da 230 a 420 centimetri. La larghezza influisce anche sul numero delle zappe, che vanno da 54 nel modello "230" a 102 nel modello "420". Anche le potenze richieste alla trattrice salgono proporzionalmente, necessitando un minimo di 90 cavalli per la "230" e un massimo di  200 cavalli per la "420", il cui peso di 2.420 chilogrammi la rende in effetti una macchina dalle grandi capacità, ma anche dalle esigenze importanti in termini di potenza da erogare.

Parallelamente, Certis Europe ha però sviluppato anche soluzioni più semplici per assecondare le esigenze di aziende con limitate superfici da fumigare o per le quali sia richiesta un’elevata capacità operativa oraria. A tale scopo è ora disponibile il Tiller Spreader di Officine Metalmeccaniche Sandon Paolo. Si tratta in tal caso di un vibrotiller di robusta costruzione, disponibile in diverse larghezze e dotato di una tramoggia capace. La regolazione della quantità di prodotto è operata meccanicamente attraverso microgranulatori e la distribuzione è garantita da specifici diffusori posizionati alla base degli assolcatori. Il rullo a gabbia, posizionato nella parte posteriore della macchina, è in grado di azionare il movimento dei microgranulatori e di garantire la rullatura superficiale del terreno. Un sistema di saracinesche interne ad azionamento automatico permette di evitare qualunque tipo di trafilaggio di prodotto nelle fase di manovra e spostamento della macchina. Il tiller è in grado di applicare il prodotto a profondità variabile da 10 a 25 cm,  operando ad una velocità  fino a 7-8 km/h e garantendo nel contempo una buona ed uniforme distribuzione.

Il Tiller Spreader di Officine Metalmeccaniche Sandon Paolo

In entrambi i casi, emerge l’approccio integrato adottato da Certis Europe in materia di disinfezione del terreno, pratica da eseguire facendo affidamento sia sugli agrofarmaci migliori, sia sui macchinari più funzionali alla corretta applicazione dei medesimi. L’abbinamento di fumiganti efficaci e di macchinari adeguati alla bisogna consente in tal modo di ottenere i massimi risultati in campo.