Se la voglia e l'interesse ci sono, anche il meteo può fare poco. Questa è la morale che si può ricavare dalla tappa di CerealPlus 2.0 di Fossano, in Provincia di Cuneo.
Una temperatura inferiore ai dieci gradi, aggravata da pioggia intensa e vento gelido, non ha per nulla scoraggiato gli oltre 250 visitatori che fino alle ore 20 si sono registrati all'evento e hanno seguito stoicamente tutto il percorso di comunicazione interattiva allestito dagli uomini e dalle donne Syngenta.
Sul meteo ha quindi avuto la meglio il richiamo delle novità in materia di orzi ibridi, di frumento e di soluzioni per la difesa e la nutrizione offerte dalla vetrina itinerante facente capo al progetto "Syngenta in campo 2013".

Leggi l'intervista a Dario Manuello, field crop expert cereali e riso e a Marco Merlano, Field Campaign Manager dell'area Nord-Ovest
 
L'affluenza di visitatori ha spaziato non solo fra gli agricoltori, i tecnici e gli ammassatori della Provincia di Cuneo, bensì ha raccolto adesioni anche da quelle di Torino, Vercelli, Asti e Alessandria, più qualche "infiltrato" giunto perfino dalla Lombardia.
La vocazione colturale dei convenuti è per lo più cerealicola con una apprezzabile presenza di zootecnia. Mais e frumento sono le colture principali coltivate dai visitatori, con l'orzo considerato solo un diversivo di poco conto. Questo almeno fino a ora, perché dalle interviste svolte in campo i nuovi orzi ibridi di Syngenta sembra abbiano destato un forte interesse: molto apprezzata innanzitutto la solidità delle loro piante. A dispetto del clima avverso delle ultime settimane, gli orzi ibridi targati Syngenta hanno mantenuto un portamento perfettamente eretto, con steli sani e flessibili. Questo pregio, di grande immediatezza visiva, ha quindi attratto l'attenzione dei visitatori. Commenti positivi anche per lo stato sanitario delle piante e la grande produttività delle spighe. Non sono pochi gli agricoltori che ne hanno quindi valutato positivamente l'inserimento nelle rotazioni agronomiche, lasciando intravedere un ampliamento della coltivazione dell'orzo nelle aziende cerealicole e zootecniche. Con magari un occhio strizzato al biogas, visto che gli orzi ibridi di Syngenta hanno stimolato considerazioni positive anche in tal senso. È stata infatti molto apprezzata l'idea di poter contare su una coltura molto produttiva da inserire in precessione al mais di secondo raccolto, in modo da assicurare un rifornimento continuo dei digestori.
Oltre agli orzi anche le varietà di frumento tenero poste in prova, Sy Alteo, Sy Moisson, Illico e Ambrogio, hanno suscitato apprezzamento nei visitatori, mostrando un elevato grado di sanità delle piante e un livello di produttività soppesabile già a prima vista.

 Sy Alteo, a destra gli orzi ibridi Syngenta

Protezione senza falle

 
I programmi di difesa si sono basati ovviamente sulla miscela erbicida composta da Axial Pronto (pinoxaden 50 g/L) e Manta Gold (clopiralid 23,3 g/L, fluroxipir 60 g/L e mcpa estere 266 g/L), il primo dotato di spiccata azione graminicida, mentre il secondo è un dicotiledonicida ad ampio spettro.
Contestualmente al diserbo, è stato applicato anche Amistar Xtra, fungicida a base di azoxystrobin e ciproconazolo, il quale ha saputo assicurare i massimi livelli di protezione dalla patologie fungine anche a fronte di una stagione estremamente piovosa come quella che ha caratterizzato la primavera 2013.
Apprezzato anche l'effetto di Moddus (trinexapac ethyl 250 g/L) sulla taglia e sulla solidità delle colture. Moddus è infatti un fitoregolatore che agisce su molteplici fattori del metabolismo della coltura, contenendone da un lato la taglia ed esaltandone dall'altro la stabilità e la salubrità complessiva.  

La linea di difesa Syngenta adottata nei campi CerealPlus 2.0 di Fossano
 

La filiera è sempre più attraente

 
Non sono mancate attenzioni e interesse nemmeno per BisQItaly, il progetto di filiera integrata per la produzione di biscotti basati su frumento tenero esclusivamente italiano.
Progetti come BisQItaly valorizzano l'impegno dagli agricoltori italiani che operano in qualità, consolidando il legame fra produttori e trasformatori attraverso precisi protocolli di produzione in campo e pianificazioni attente dei conferimenti dei prodotti.
BisQItaly è al suo primo anno di implementazione, ma conta già su duemila ettari di grano tenero coltivati. I programmi di coltivazione e di protezione delle colture sono messi a punto dai tecnici di Syngenta e prevedono varietà di frumento tenero vocate al biscottiero come per esempio Sy Alteo, campione quanto a rese e capace di offrire elevata qualità finale. Anche la salubrità conta e infatti Sy Alteo offre anche un'elevata tolleranza alla fusariosi. Il risultato finale che si ottiene è un grano di eccellenti qualità molitorie e industriali, sufficientemente sano da poter essere utilizzato anche nelle linee "baby food". Un aspetto, quest'ultimo, che non ha mancato di suscitare vivo apprezzamento per le agricoltrici presenti all'evento di Fossano. Perché produrre tanto e bene è interesse dell'agricoltrice, ma produrre cibi sani è interesse delle mamme...

BisQuItaly: il biscotto 100% italiano

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