Cosa succede del mondo

Endosulfan, Alachlor ed Aldicarb più vicini al bando mondiale definitivo
Nel 5° incontro del “Committee Of Parties” nell'ambito della convenzione di Rotterdam, tenutosi a Ginevra tra il 20 e il 24 Giugno scorso, è stato deciso l'inserimento di tre vecchie conoscenze (Endosulfan, Alachlor e Aldicarb) nell'allegato III della convenzione, che conta adesso 43 sostanze bandite o severamente limitate a livello mondiale e destinate ad una definitiva scomparsa in tempi brevi. Gli scambi commerciali di queste sostanze sono soggette alla cosiddetta procedura Pic (Prior information consent) che prevede un preventivo coinvolgimento delle autorità sanitarie del paese di destinazione prima che la transazione possa avere luogo.
Molto scalpore ha destato l'opposizione del Canada, unico paese del G8 a continuare a farlo, all'inserimento del Crisotilo (asbesto) in fibre nel citato allegato, che infatti non verrà significativamente limitato. Le restrizioni entreranno in vigore il prossimo Ottobre.

Carbofuran: la corte suprema americana non esaminerà il ricorso di FMC e tre associazioni di agricoltori statunitensi contro la revoca del celebre carbammato
La Corte Suprema degli Stati Uniti non esaminerà il ricorso della multinazionale americana FMC e di alcune associazioni di maiscoltori contro i provvedimenti restrittivi presi dall'Epa nei confronti del geodisinfestante. Dopo la cancellazione delle colture eduli, in vigore dalla fine del 2009, l'EPA sta predisponendo la revoca dei rimanenti impieghi, in quanto la valutazione condotta dall'ente nel 2006 ha evidenziato che l'utilizzo del prodotto mette a repentaglio anche gli operatori e l'avifauna, con rischi ingiustificati rispetto ai benefici. La procedura definitiva di revoca verrà attuata appena terminati tutti gli adempimenti legali, e la decisione della Corte Suprema probabilmente fornirà un'ulteriore accelerazione al processo.

 

Cause di casa nostra

Compag ricorre al Tar contro i ritardi ministeriali
Il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla Compag, la Federazione nazionale commercianti prodotti per l'agricoltura, contro la tardiva pubblicazione di due decreti di revoca di formulati non conformi alle direttive comunitarie rappresenta un importante precedente per l'intera filiera agrochimica.
Il ricorso riguardava i decreti di revoca di prodotti contenenti le sostanze attive tebuconazolo e teflubenzuron che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale quando ormai il periodo per lo smaltimento scorte (di dodici mesi) era scaduto, cogliendo impreparati molti commercianti che improvvisamente si sono trovati nei propri magazzini del prodotto invendibile e si sono visti anche comminare delle sanzioni importanti.
Il ritardo di questi provvedimenti, di per sé abbastanza semplici (nella maggior parte dei casi riportano l'elenco dei prodotti per i quali il titolare della registrazione non ha presentato entro i tempi previsti la documentazione a supporto – spesso costituita solamente da una “lettera di accesso” e da qualche documento accessorio) è probabilmente dovuto al notevole carico di lavoro imposto dalle scadenze comunitarie sempre più incessanti.
D'altro canto una migliore comunicazione fornitore-distributore-utilizzatore avrebbe potuto evitare con molta semplicità le conseguenze estreme della revoca, in quanto un provvedimento restrittivo emanato per mancato adempimento di una scadenza comunitaria fissata diversi mesi prima non giunge mai inaspettato. Anche in questo frangente la "rete" si sarebbe rivelata un prezioso aiuto.

Coda velenosa per la vicenda Fosetil alluminio
Conclusione inaspettata per la vertenza riguardante l'iscrizione in allegato 1 della sostanza attiva fosetil alluminio: il ricorso di un notificante alternativo (la portoghese Sapec, a sua volta capofila della European Union Fosetyl-Aluminium Task Force ) all'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stato accolto e il principale notificante Bayer CropScience, che potrà presentare ricorso entro Agosto, è stato sanzionato con una multa di oltre cinque milioni di Euro per abuso di posizione dominante in seguito alla vicenda della messa in comune di alcuni studi su animali vertebrati la cui mancanza ha reso impossibile il rinnovo e il proseguimento della commercializzazione dei prodotti supportati dalla Task Force che ha presentato l'esposto.

 

Per saperne di più

Compag, ricorso al Tar contro il ministero della Salute

Direttiva 2008/86/CE della Commissione, del 5 settembre 2008, recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di iscrivere il tebuconazolo come principio attivo nell’allegato I della direttiva (1)

DIRETTIVA 2009/37/CE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2009 che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio con linclusione delle sostanze attive clormequat, composti di rame, propaquizafop, quizalofop-P, teflubenzurone e zeta-cipermetrina

DECRETO 21 aprile 2011 (G.U. n. 114 del 18/05/2011 ) Rettifica al decreto 21 marzo 2011 relativo all'elenco di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva tebuconazolo revocati ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 3 del decreto del Ministero del lavoro, della salute, e delle politiche sociali del 31 agosto 2009 relativo all'iscrizione della sostanza attiva stessa nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194. PDF di 51 Kb 

DECRETO 21 marzo 2011 (G.U. n. 82 del 09/04/2011 ) Elenco dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva tebuconazolo revocati ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 3 del decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 31 agosto 2009 relativo all'iscrizione della sostanza attiva stessa nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194. 

DECRETO 21 marzo 2011 (G.U. n. 80 del 07/04/2011 ) Elenco dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva "teflubenzurone" revocati ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 3 del decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 15 settembre 2009 relativo all'iscrizione della sostanza attiva stessa nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194. PDF di 693 Kb

DECRETO 15 Settembre 2009 (G.U. n. 289 del 12/12/2009 ) Inclusione delle sostanze attive clormequat, composti del rame, propaquizafop, quizalofop-P, teflubenzurone e zeta-cipermetrina nell'allegato 1 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2009/37/CE della commissione del 23 aprile 2009.

Procedimento A415 - SAPEC AGRO/BAYER-HELM Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato