L’inverno piovoso appena concluso ha determinato un’elevata umidità del terreno che, unita alle previste temperature primaverile delle prossime settimane, favorirà un’elevata germinazione dei semi delle piante infestanti presenti nei primi strati del suolo.

Numerosi studi hanno evidenziato che la produzione del mais può essere compromessa drammaticamente nelle prime 6 - 8 settimane se, in tale intervallo, vi sono condizioni sfavorevoli alla sua crescita.

Il controllo delle piante infestanti è, quindi, di vitale importanza per cominciare “con il piede giusto” la coltivazione del mais. Recenti studi hanno, inoltre, evidenziato che la presenza delle malerbe incide sulla quantità di micotossine nella granella di mais: una ragione in più per l’efficace eliminazione delle malerbe, già dalla fase di pre-emergenza.

Il pre-emergenza può essere risolutivo di ogni problema se si è in presenza di 'infestanti facili', mentre in caso di 'infestazioni difficili', permette una drastica riduzione dell’infestazione, permettendo di ottenere la massima efficacia del 'post-emergenza'.
Le semine anticipate, aumentando il periodo di vulnerabilità del mais, rendono necessario il pre-emergenza per garantire un terreno di coltivazione ottimale al momento di emergenza della coltura.
L’eliminazione, prima della semina, delle malerbe presenti va effettuata con erbicida sistemico.
La bonifica dei letti di semina con Roundup® è, quindi, di indubbia validità agronomica anche sul mais. In situazioni di semine precoci, questa tecnica permette di eliminare la maggior parte delle specie poligonacee (Fallopia Convolvulus e Polygonum Aviculare in particolare).

 

Bolero® Micromix e Bolero®: i prodotti per il diserbo del mais

L'Acetochlor è nato come molecola graminicida ma ha trovato subito un grande interesse grazie all'ampio spettro d'azione anche su infestanti dicotiledoni come Amaranto, Solanum, Portulaca, Stellaria, Senecio e Bidens 
Per tale motivo l’Acetochlor è il principio attivo per il diserbo del mais più usato al mondo.
I prodotti distribuiti da Monsanto contenenti Acetochlor sono Bolero® Micromix e Bolero®.

 

Bolero® Micromix: la microincapsulazione efficace

Bolero® Micromix è una miscela pronta di Acetochlor e di Terbutilazina (Acetochlor 333 g/l + terbutilazina 166,5 g/l + antidoto agronomico Furilazolo 11 g/l) che garantisce un corretto rapporto tra i principi attivi impiegati, per il controllo di tutte le principali infestanti del mais, graminacee e dicotiledoni, consentendo al mais di esprimere tutto il suo potenziale produttivo.
La microincapsulazione consiste nel racchiudere il principio attivo di Bolero® Micromix in una capsula polimerica dalle dimensioni infinitesime. La rottura delle capsule attiva il principio attivo ed avviene secondo la grandezza delle capsule stesse: si rompono prima le più piccole e via via quelle di dimensione maggiore.
Questo comporta un'efficacia anche dopo 40 giorni ed una maggior selettività: non c'è infatti una concentrazione eccessiva di prodotto nel terreno solo in un determinato momento.

 

Bolero® Micromix: dosi e consiglio d’impiego

Epoca

Dose(l/ha)

Note

Pre-semina

5

Interramento consigliato (2-5 cm) per ridurre le infestazioni di cippero da seme

Pre-emergenza

4

In presenza di Cencio molle (Abutilon Theophrasti) si consiglia l’aggiunta di prodotti a base di isossaflutolo

Pre-emergenza / terreni torbosi

5

Post-emergenza precoce

3

Fino allo stadio di 3-4 foglie vere del mais. Se si è in presenza di infestanti già nate, è consigliabile la miscela con erbicidi specifici.

 

 

Bolero®: bassa dose ad ettaro

Bolero® è attivo sempre.
L'Acetochlor tende a legarsi ai colloidi del terreno e a rimanere nella zona di germinazione delle malerbe anche dopo abbondanti piogge, inoltre necessita di una minor umidità per essere attivato.
Bolero®
associa la migliore efficacia con la migliore selettività, anche nelle annate più difficili.
Infatti il 100% del principio attivo applicato esplica la funzione erbicida.
Le ridotte quantità di Bolero® necessarie per un ettaro di superficie diserbata e la particolare composizione del formulato (Acetochlor 840 g/l + antidoto agronomico Furilazole 28 g/l), che non è microincapsulato, permettono di distribuire il prodotto con attrezzature a basso volume senza intasare ugelli o filtri.
Basta solo 1 litro ad ettaro di Bolero® come base del diserbo aggiungendo, dove necessario, prodotti specifici per Abutilon o per le poligonacee difficili.