Dopo Enovitis in campo 2023, è iniziato il countdown per un'altra Rassegna outdoor focalizzata sulla viticoltura. Stiamo parlando di Enovitis extrême che - organizzata da Unione Italiana Vini in collaborazione con il Cervim e con il supporto del Consorzio Vini Alto Adige - si svolge il prossimo 13 luglio dalle 9.00 alle 18.00 nei vigneti della Cantina Valle Isarco, a Chiusa in provincia di Bolzano.
Enovitis extrême ha un focus più specifico di Enovitis in campo: propone dimostrazioni di soluzioni adatte alle operazioni viticole in forte pendenza e a quote elevate, rivolgendosi ai viticoltori "eroici" attivi soprattutto in montagna. La kermesse torna dopo 5 anni dalla prima edizione, tenutasi in Valle d'Aosta nel 2018, ma d'ora in avanti - senza condizionamenti dovuti al Covid 19 - si terrà con cadenza biennale negli anni dispari e sarà sempre itinerante.
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Edizione 2023 in una zona vinicola molto vocata
La location scelta per la seconda edizione è la più a nord d'Italia e ospita vitigni che regalano vini di alta qualità grazie alla diversità dei terreni, delle zone di coltivazione, delle esposizioni e al particolare microclima dell'area.
Vigneti della Valle Isarco in Trentino Alto Adige
(Fonte foto: Cantina Valle Isarco)
La Valle Isarco, poco lontano dalle splendide Dolomiti, offre le condizioni ideali per la crescita di uve bianche di pregio su entrambi i versanti. Ogni anno 130 viticoltori conferiscono il loro raccolto alla Cantina Valle Isarco che produce vini bianchi (Sylvaner, Müller Thurgau, Gewürztraminer e Riesling) e rossi (Schiava, Pinot Nero, Lagrein e Zweigelt).
Enovitis extrême, appuntamento con macchine "climber"
Nei vigneti altoatesini i visitatori potranno assistere a presentazioni e prove di macchine agricole progettate per lavorare in impianti su ripidi pendii e con sesti ridotti. Protagonisti delle dimostrazioni alcuni trattori isodiametrici e a ruote differenziate di BCS, Antonio Carraro, SDF e i monoasse, maneggevoli su forti pendenze, di BCS e Barbieri. In mostra anche gli attrezzi per la gestione della chioma e la lavorazione dell'interfila di Aedes, B.M.V., B.F.M. e Olmi, nonché gli atomizzatori di Cima e Lochmann Plantatec.
Tra i 32 espositori già confermati, diversi sono costruttori altoatesini come Geier e WM Agri Technics che producono mezzi porta attrezzi per il lavoro in montagna e Ilmer che realizza falciatrici, elevatori e caricatori. Presenti pure due aziende tedesche: Bahr Weinbautechnik ed Ero.
Mezzo porta attrezzi cingolato Geier 85 TL a Enovitis in campo 2023
(Fonte foto: AgroNotizie)
Viticoltura di montagna: come contenere i costi
Con l'esposizione di diverse soluzioni, Enovitis extrême si propone di aiutare i viticoltori eroici a gestire in modo economicamente sostenibile la loro attività, cruciale per la produzione di vini di pregio e la salvaguardia del territorio montano. Chi opera in montagna, infatti, sostiene costi di produzione superiori rispetto agli agricoltori di pianura e spesso non può contare su una meccanizzazione integrale delle operazioni.
Per meccanizzare il più possibile le varie attività, servono macchine disegnate e prodotte con accorgimenti particolari e una cura quasi artigianale che possono raggiungere anche le vigne meno accessibili grazie ad eccellenti doti di compattezza e manovrabilità.
Informazioni utili per partecipare
L'ingresso a Enovitis extrême è gratuito previa registrazione online: con il preaccredito è possibile ritirare presso la segreteria organizzativa il kit visitatore che comprende catalogo degli espositori, guida alla fiera e gadget.
Visitatori alla prima edizione di Enovitis extrême
(Fonte foto: Unione Italiana Vini)
Inoltre, i gruppi organizzati hanno diritto ad agevolazioni. Per usufruirne è necessario scaricare entro il 3 luglio 2023 il modulo di adesione, disponibile nella sezione visitatori sul sito di Enovitis extrême.
