Incastonata nel suggestivo panorama delle colline moreniche mantovane che circondano il lago di Garda, l'azienda agricola Ricchi si trova nel piccolo borgo di Monzambano, in provincia di Mantova.
Claudio e Gian Carlo Stefanoni garantiscono continuità all'attività di famiglia iniziata nel 1930 da nonno Enrico e passata, prima di venire affidata a loro, al padre Vittorio.
Passione e dedizione sono stati il denominatore comune sin dalla nascita dell'azienda, ma la gestione attuale ha sommato ai fattori storici anche modernità, dinamismo e attenzione all'avanguardia tecnologica senza mai sradicarsi dai valori del passato.
“L'obiettivo è uno e ambizioso – spiega Claudio Stefanoni, co-titolare ed enologo aziendale -: produrre vini di qualità assoluta e ricchi degli aromi varietali del vitigno di partenza nel rispetto dei tempi di campagna e di cantina”.
L’azienda Ricchi è proprietaria di 40 ettari di vigneto coltivati, per la maggior parte, a cordone speronato alto circa 60 centimetri da terra con 4-5mila ceppi per ettaro.
“Si tratta di impianti realizzati con le più moderne tecnologie – prosegue l'esperto - ma nel rispetto della natura e del paesaggio, per questa ragione utilizziamo pali in legno.
I vigneti sono la base portante della nostra politica; abbiamo ben presente che un vino di qualità si fa innanzitutto nel vigneto. Ugualmente importante la lavorazione – prosegue - che altamente organizzata e specializzata in base al tipo di prodotto, prende vita nella cantina di vinificazione attrezzata con le migliori tecnologie. Nelle caratteristiche cantine interrate i vini maturano in tonneau di legno di rovere per finire il percorso in quelle per la maturazione dello spumante prodotto con metodo tradizionale; il ciclo di produzione interamente aziendale fino all’imbottigliamento, rappresenta una garanzia di qualità dei prodotti”.
Preferendo il punto vendita aziendale, i piccoli distributori e la ristorazione alla Grande distribuzione, l'azienda distribuisce i propri i propri vini prevalentemente sul territorio nazionale con qualche puntata anche sul mercato estero che rappresenta il 10 per cento circa del totale.
La Doc di riferimento è 'Garda colli mantovani' che si accompagna ad altri vini rappresentativi quali l'Igt Alto mincio, il Cabernet ribò doc e, tra gli altri, il passito le Cime.
L'azienda Ricchi è entrata in Magis nel 2011 con due ettari di vigneto; “l'adesione è stata sostenuta dalla spinta ad ottimizzare ulteriormente l’uso dei fitofarmaci in un'ottica di benessere della vite e di qualità sempre più alta" , spiega l'enologo.
“Disporre di uno storico su tutte le operazioni aziendali per intervenire dove realmente serve e con intensità proporzionata all’esigenza – afferma Stefanoni -, rappresenta uno dei punti di forza di Magis. E' prematuro dare giudizi positivi o negativi visto il breve periodo di utilizzo, ma in termini di aspettative auspichiamo un prodotto più sano e la possibilità di meglio comprendere le modalità di intervento in termini nutritivi e fitosanitari così da avere esiti più certi e mirati.
Inoltre, puntiamo al conseguente risparmio economico ma, ancor più importante, al maggior rispetto dell'ambiente e alla maggiore salubrità del nostro vino”.
Aziend agricola Ricchi, i vigneti
