Particolarmente apprezzabili sono i vantaggi che le colture agrarie possono ricavare dalle applicazioni di appositi formulati ad azione biostimolante, ottenuti da particolari alghe oceaniche ricche di una molteplicità di fattori nutrizionali differenti.

Fra queste, una nota particolare la merita Macrocystis integrifolia, alga bruna che cresce lungo le coste occidentali canadesi e che viene raccolta, lavorata e prodotta da una società appartenente al Gruppo Biolchim, ovvero la West Coast Marine Bioprocessing, acquisita dal Gruppo emiliano nel 2015.

Grazie a tale acquisizione, il Gruppo Biolchim è entrato anche in possesso del know how legato alla linea di produzione degli estratti algali noti come "Kelpgrow", concepiti nel 1982 ma messi in produzione solo nel 2002 dopo un lungo e laborioso processo di affinamento dei metodi e dei processi.

Risalgono infatti ai primi Anni 80 le prime ricerche sviluppate dall'Università della British Columbia sul potenziale economico di risorse naturali come le alghe brune che crescono lungo la costa della Columbia Britannica, ovvero quell'area del territorio canadese che divide gli Stati americani di Washington e Alaska. È infatti proprio in questi gelidi tratti di mare che cresce Macrocystis integrifolia, specie appartenente alla classe delle Phaeophycaceae.

Come habitat Macrocystis integrifolia sceglie le rocce affioranti nella zona costiera detta "interditale", cioè quella compresa tra i livelli medi di bassa e alta marea. Trattasi cioè di un'area pianeggiante, debolmente inclinata verso l'alto mare e fortemente influenzata dai movimenti dell'acqua e dai sedimenti in essa contenuti. L'alga bruna cresce infatti in una zona soggetta a forti escursioni termiche dovute ai ritmi di marea, beneficiando anche di acque particolarmente pulite dal punto di vista degli inquinanti ambientali, ma ricche di elementi nutritivi necessari al rigoglio delle alghe stesse. Non a caso, Macrocystis integrifolia è conosciuta anche con il nome di "alga gigante", riuscendo a sviluppare oltre 30 metri di lunghezza al ritmo di circa 60 centimetri al giorno.

Per non patire di limitazioni quanto a fotosintesi, l'alga ha sviluppato un fitto complesso di pneumocisti, ovvero vescicole di aria che permettono il galleggiamento delle parti distali, mentre i talli restano ancorati sui fondali del mare. In tal modo, l'alga riesce anche a seguire sempre i livelli di marea senza mai rimanere esposta all'aria, né essere sommersa privandosi di luce.
 

L'arte dell'estrazione meccanica a freddo

Per ottenere il massimo della resa finale, sia in termini di quantità, sia di qualità, fondamentali risultano le modalità di raccolta, seguite da quelle legate all'estrazione degli elementi desiderati e alla loro formulazione finale. Sono infatti da prediligere processi di tipo meccanico, a freddo, cioè quelli adottati proprio dalla West Coast Marine Bioprocessing.

In tal modo si preservano al meglio tutte le sostanze ad azione biostimolante e nutrizionale, al fine di trasferirle intatte nei formulati commerciali utilizzabili in agricoltura. Questi appaiono quindi ricchi di sostanze preziose per il metabolismo vegetale, come alginati, mannitolo, polifenoli e polisaccaridi come le laminarine. A queste si aggiungono aminoacidi, vitamine, pigmenti, fitormoni e betaine.

Particolarmente interessanti sono queste ultime, dato che nei sistemi biologici fungono da osmoliti organici proteggendo le cellule da stress osmotici dovuti ad aridità, oppure elevata salinità o temperatura. L'accumulo intracellulare di betaine permette cioè una maggiore ritenzione idrica proteggendo i tessuti vegetali dagli effetti della disidratazione.

L'azione combinata delle molte sostanze attive contenute in questi estratti stimola e supporta il metabolismo primario e secondario delle piante, promuovendone una crescita equilibrata e migliorando anche lo sviluppo delle radici. Ciò permette di aumentare l'assorbimento di sostanze nutritive e di migliorare ulteriormente la resistenza e la capacità di recupero da stress multipli.
 

Macrocystis integrifolia in Italia

Dal punto di vista dei formulati utilizzabili in Italia, l'estratto 100% di Macrocystis integrifolia è distribuito con il marchio Macys BC 28, da Cifo srl, società entrata a far parte del Gruppo bolognese nel 2014.

Macys BC 28 può essere impiegato sulle colture di maggior pregio del panorama nazionale, ovvero vite, colture frutticole, orticole e ornamentali, trovando impiego anche in cerealicoltura e in olivicoltura.