Rispetto a preparati di origine animale, STIMOLO presenta un maggior numero di aminoacidi nella forma levogira, l’unica in grado di essere assimilata dalle piante.
Il prodotto è, pertanto, caratterizzato da una velocissima penetrazione all’interno delle foglie per cui distribuito regolarmente durante il ciclo vegetativo riesce a stimolare e velocizzare la crescita, la nutrizione minerale, la tolleranza a stress abiotici (quali temperature estreme, salinità, siccità e bassa disponibilità di luce), le caratteristiche qualitative del prodotto e la microflora nell’ambiente di coltivazione. Se, invece, viene distribuito su colture bloccate da gelate, eccessi di freddo o asfissia radicale, riesce a riattivare lo sviluppo ed a tutelare la produzione.
Occorre sottolineare che STIMOLO favorisce lo sviluppo vegeto-produttivo sempre in maniera equilibrata senza determinare mai una crescita sbilanciata. Questo aspetto, importante in generale, risulta tuttavia di fondamentale importanza ad esempio per le orticole e le floricole che reagiscono in maniera repentina ai trattamenti nutrizionali. Ebbene, applicazioni di STIMOLO non indurranno mai “filatura” di giovani piante o scompensi in fase di fioritura/allegagione, aspetto importante anche per piante da frutto. Utilizzato in associazione a: diserbanti, fungicidi, insetticidi, alleganti e fertilizzanti, ne velocizza e migliora l’efficacia (effetto carrier). Stimolo può essere impiagato senza limitazioni nelle coltivazioni biologiche.
Dalla ricerca Fertenia anche STIMOLO MO, biostimolante complessato con Molibdeno per favorire la rapida trasformazione dell’azoto nitrico in composti organici (aminoacidi e proteine) riducendo sensibilmente il contenuto di nitrati alla raccolta. Il rapido apporto di molibdeno favorisce la NITRATORIDUTTASI, anche in situazioni di basse temperature e scarsa intensità luminosa (giorno corto).
STIMOLO MO è un prodotto specificatamente realizzato per le colture di quarta gamma e per tutte quelle che palesemente tendono ad accumulare nitrati.
Fig. 1: a sinistra, pomodoro ciliegino varietà: GENIO (CLAUSE T.). A destra, ben visibili gli incrementi di produzione
Come si vede in Fig. 1, l’associazione di STIMOLO con ALLEGO (promotore naturale dell’allegagione) ha contribuito, nelle colture in generale, ma soprattutto in quelle protette, ad ottenere dei grappoli fiorali più vigorosi (allungamento del grappolo), con un rachide più strutturato, contribuendo alla migliore fecondazione e alla riduzione della cascola di post-allegagione. In tal modo si ottengono frutti pieni, non deformi, di maggiore peso, di alta qualità e proprietà organolettiche superiori con visibili incrementi di produzione. Si evidenzia un grappolo doppio; con questo trattamento è aumentata la percentuale per ogni singola pianta del 15-20 %.
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Fonte: Fertenia