Ora tocca a loro, ai diserbi di post-emergenza del mais.
Le recenti piogge hanno infatti permesso la germinazione delle infestanti, le quali si presentano ormai prossime alla fase ideale per essere trattate. Contro di esse Belchim Crop Protection si è guadagnata una posizione di tutto rispetto grazie alla consolidata Linea Nisshin, a base di nicosulfuron. Ora la gamma tecnica per il mais della Casa belga si arricchisce con una new entry di elevato valore che porta il nome di Onyx, a base di piridate, il quale si affianca alla linea Nisshin e a Temsa, la prima a base di nicosulfuron, il secondo contenente di mestotrione.

Onyx è un concentrato emulsionabile che contiene piridate, dicotiledonicida, in ragione di 600 g/L. In abbinamento a Temsa abbraccia un'ampia gamma di infestanti, divenendo risolutivo sanche su infestanti difficili, come per esempio Abutilon, e mostrando anche un'azione di alto interesse su cipero. Onyx permette quindi di comporre miscele ad ampio spettro d'azione. Non a caso, è possibile reperirli in bi-pack o in tri-pack, che in tal caso contempla anche Nisshin Extra 6 OD.

I diversi prodotti in gamma consentono infatti differenti approcci tecnici, ovvero la tecnica "Boost" e la tecnica "Completa". La prima, traducibile concettualmente come "incremento a razzo", prevede Temsa e Onyx applicati a 750 millilitri l'uno fra le 2 e le 8 foglie del mais. La loro combinazione abbraccia uno spettro di malerbe eccezionalmente ampio, consentendo di amplificare l'efficacia in campo anche a fronte di composizioni complesse della flora spontanea. La strategia cosiddetta "Completa", prevede invece l'aggiunta a Temsa e Onyx anche di 0,67 L/ha di Nisshin Extra 6 OD, spiccatamente graminicida. Grazie a tale miscela, si assicura quindi al mais la più completa protezione dalle infestanti, rispettandone al massimo la fisiologia. Inoltre, le tre sostanze attive presentano modi d'azione completamente differenti, scongiurando in tal modo l'insorgenza di eventuali fenomeni di resistenza.
 

Un campione contro la sorghetta

Nicosulfuron è il graminicida da sempre riferimento tecnico nei diserbi del mais di post-emergenza, anche grazie alla sua efficacia su diverse dicotiledoni di ampia diffusione, come amaranto, poligonacee, crucifere ed erba porcellana. L'efficacia sulle infestanti target, una su tutte la sorghetta, sia da seme sia da rizoma, si unisce alla completa selettività verso la coltura e a un profilo tossicologico e ambientale estremamente favorevole. La Casa belga ha differenziato la propria offerta tramite due formulazioni, entrambe di elevato grado di qualità, stabili, rapide nell'azione ed efficaci sulle malerbe.

La prima è Nisshin, una formulazione OD (oleo-disperdibile) a 40 grammi di sostanza attiva per litro. La seconda è invece Nisshin Extra 6 OD, anch'essa commercializzata come oleo-disperdibile, e presenta nicosulfuron a 60 grammi per litro. Nel primo caso, le dosi consigliate di impiego sono pari a 1-1,5 litri in soluzione unica, quando il mais si trova fra le 2 e le 4 foglie vere delle infestanti, con la sorghetta da rizoma fra i 10 e i 20 centimetri di altezza.
Oppure si può operare secondo la tecnica del frazionato, applicando 1 litro in post emergenza precoce, facendo seguire un secondo trattamento a distanza di alcuni giorni alla dose di 500 millilitri per ettaro. Anche Nisshin Extra 6 OD può essere applicato secondo entrambe le tecniche, adottando però dosi differenti, ovvero 500-670 in soluzione unica oppure 500 + 250 con il frazionato.