Utilizzabile su pomodoro, patata, melanzana e lattuga, il prodotto va posizionato nelle fasi centrali del ciclo colturale, quando cioè rallenta il ritmo di accrescimento della parte vegetativa. In tale fase la sua elevata resistenza al dilavamento gli permette di proteggere al meglio la vegetazione e le fruttificazioni in via di sviluppo. Per esempio, su pomodoro il periodo ottimale per le applicazioni è quello compreso tra inizio chiusura file e l'inizio della formazioni frutti. Tale attitudine rende il prodotto un’eccellente soluzione da utilizzare in associazione e alternanza con antiperonosporici sistemici.
Il prodotto viene applicato a dosi di 500-600 ml/ha a intervalli di circa dieci giorni, a seconda della pressione del patogeno e dell'andamento climatico se le orticole sono coltivate a pieno campo. Può eventualmente essere miscelato con partner di copertura risultando pertanto un importante alleato per le razionali strategie antiresistenza.
Quanto a intervalli di sicurezza, l'etichetta di Leimay prevede tre giorni per pomodoro, melanzana e lattuga e di sette giorni su patata.
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Le ragioni dell'efficacia
Amisulbrom è una sostanza attiva ad azione antiperonosporica caratterizzata da un’elevata affinità per le cere dei tessuti vegetali, fatto che gli conferisce anche un'elevata resistenza al dilavamento rendendone possibili le applicazioni in chiave preventiva, approccio tecnico vincente nella difesa delle colture, in special modo di quelle orticole. Appartenente al gruppo dei Qii, ovvero i Quinone-inside-inhibitors, la molecola è frutto della ricerca di Nissan Chemical ed è stata sviluppata, registrata e distribuita in Italia da Scam.© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Scam