Si può attendere la primavera, intervenendo quando la coltura del grano abbia già ripreso il proprio ciclo di crescita. Ma in certe situazioni può esser utile applicare quando i campi sembrino ancora a riposo. 
È infatti nel cuore dell'inverno che prodotti come Caliban Top di Cheminova possono fare la differenza nel controllo delle infestanti del frumento. In alcuni areali cerealicoli  italiani è quindi possibile chiudere la partite con le malerbe già nel mese di gennaio, specialmente quando sia il Loietto l'infestante più rappresentativa in campo. Questa graminacea nasce infatti in autunno  seguendo perciò il frumento nel suo sviluppo. A fine inverno è però possibile ridurne la popolazione prima che possa fare danni al crescere delle temperature. Per effettuare tali applciazioni,  però, serve un prodotto che sia al contempo efficace su Loietto e che non patisca delle basse temperature.

Caliban Top è l'erbicida “cross-spectrum” che permette di controllare in un solo passaggio la maggior parte delle malerbe che infestano i cereali. Applicato in post-emergenza nei mesi invernali mostra infatti un elevato controllo proprio rispetto a Lolium, infestante presente soprattutto nel Nord Italia anche se può infestare anche i campi di Regioni centro-meridionali.
Specialmente la semina su sodo può facilitare l'avvento del Loietto, dal momento che questa malerba può beneficiare dei medesimi vantaggi di cui gode il frumento. Soprattutto chi segue questo tipo di approccio agronomico deve quindi fare tesoro delle opportunità che la moderna fitoiatria offre.
Caliban Top può contare sull'azione di propoxycarbazone sodio, graminicida che controlla efficacemente il Loietto anche nei mesi invernali. In ciò è supportato dalla compresenza di iodosulfuron metile, solfonilurea anch’essa ad attività graminicida. Il formulato si completa infine con amidosulfuron, efficace  sulle infestanti dicotiledoni e quindi utile su crucifere, malerbe anch’esse a parziale crescita invernale.

Formulato in granuli idrodispersibili, Caliban Top contiene propoxycarbazone sodio, iodosulfuron metile e amidosulfuron in ragione rispettivamente del 14, 8 e 3,6% e si applica alla dose di 400 g/ha a partire dallo stadio di tre foglie della coltura sino a fine accestimento. Per facilitarne la penetrazione nei tessuti fogliari, è consigliato l'abbinamento del bagnante Powershut, a base di Sale sodico di alchiletere solfato, il quale ne massimizza l’azione sulle infestanti.