Confermando le indiscrezioni trapelate subito dopo la riunione della Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari del 18 ottobre scorso, le informazioni sinora raccolte non hanno permesso alle autorità italiane di prendere una decisione definitiva sulla sorte dei neonicotinoidi in concia mais.

 

Il ministerodella Salute ha infatti optato per un nuovo e significativo rinvio sino al 30 giugno 2012. La sperimentazione coordinata dall’Ispra (progetto Apenet) ha infatti confermato le criticità della diffusissima pratica agronomica, ma non è stata in grado di fornire conferme su larga scala dell’efficacia delle misure di mitigazione del rischio (consistenti principalmente in modifiche da apportare alle seminatrici per limitare lo spolveramento) individuate solo a livello sperimentale. In particolare è clamorosamente emersa la necessità di un maggiore coinvolgimento delle principali regioni maidicole nel monitorare il fenomeno e l’applicazione delle misure di mitigazione.

La sostanziale mancanza di informazioni provenienti da altri Stati europei (solo uno stato ha fornito informazioni, forse la Francia) e l’assenza di un parere scientifico da parte dell’Efsa - e forse il timore di azioni legali da una parte o dall’altra - hanno definitivamente convinto le autorità Italiane ad agire salomonicamente, rimandando il problema alla prossima campagna.


I dubbi emersi sull’effettiva applicabilità pratica di misure individuate a livello teorico/sperimentale si possono tranquillamente estendere anche agli altri agrofarmaci: da qualche mese è infatti iniziata la pubblicazione dei decreti di conferma delle registrazioni valutate secondo i criteri europei (i cosiddetti principi uniformi), le cui etichette prevedono misure di mitigazione del rischio spesso draconiane (zone di rispetto di decine di metri dai corpi idrici), la cui applicazione pratica suscita qualche interrogativo.

Ma a questo daremo maggiore spazio quando discuteremo dei provvedimenti sull’agricoltura sostenibile, che si dovranno occupare anche dell’applicabilità pratica delle prescrizioni di etichetta emerse dalla valutazione della documentazione dei prodotti.

 

Per saperne di più

DECRETO 25 ottobre 2011
Proroga  della  sospensione cautelativa dell'autorizzazione di impiego per la concia  di sementi dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil, di cui al decreto 28 giugno 2011. (GU n. 254 del 31-10-2011)