Sarà presentata lunedì 20 dicembre, alle ore 14.30, presso l'aula magna dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige la pubblicazione 'Antichi vitigni del Trentino', sintesi di un lavoro lungo ed articolato, di raccolta, di studio e di recupero delle antiche varietà trentine messo a punto dai ricercatori di San Michele all'Adige Marco Stefanini e Tiziano Tomasi.

Attraverso le 23 schede dei singoli vitigni ed i documenti storici che vengono proposti si evidenziano sia la caratterizzazione univoca del germoplasma viticolo storico trentino, sia le date ed i periodi significativi che segnarono i grandi cambiamenti della viticoltura atesina.

Grazie al supporto dell'Istituto agrario San Michele molti dei vitigni antichi recuperati sono stati iscritti nel Catalogo nazionale delle varietà di vite che contiene oltre 400 varietà, di cui la maggior parte storicamente presenti sul territorio italiano. Oggi la valorizzazione di alcune varietà autoctone corrispondenti alle produzioni tipiche di una provincia o di una vallata può effettivamente permettere di identificare alcune zone di produzione con caratteristiche peculiari difficilmente duplicabili altrove, rendendo così il prodotto 'unico'.

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