L'azione sistemica della sostanza attiva, appartenente alla famiglia chimica delle anilinopirimidine, permette di interferire con la biosintesi degli amminoacidi andando ad inibire la crescita del micelio e la sua penetrazione sulla superficie di foglie e frutti.
Per la difesa dalla botrite in vigneto (vite da vino e da tavola) è possibile effettuare due trattamenti con Tarlys, alla dose di 75-250 ml/hl di formulato (dose 0,75-1,25 l/ha), intervenendo nelle fasi più sensibili allo sviluppo della malattia da pre-chiusura grappolo ad invaiatura. Rapidità di assorbimento e resistenza al dilavamento (grazie all'affinità per le cere) ne esaltano l'efficacia antibotritica.
Il prodotto esercita anche un effetto di contenimento degli agenti dei marciumi secondari quali Aspergillus spp. e Penicillum spp.
Contro la ticchiolatura delle pomacee (melo, pero) è necessario intervenire alla dose di 50-100 ml/hl (dose massima 0,75 l/ha) con trattamenti preventivi ogni 7-8 giorni fino alla fase di frutto noce (massimo 3 applicazioni per stagione).
Per un'ottimale difesa si raccomanda di impiegare Tarlys in miscela con un prodotto di copertura (es. Deneb 75 DG).
Inoltre Tarlys è autorizzato anche per il contenimento della maculatura bruna del pero.
È disponibile nella taglia da 1 litro.
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