Composto da 22 membri effettivi e da 22 sostituti resterà in carica per 5 anni a partire dalla data di entrata in vigore del decreto stesso ed è presieduto da Giuseppe Blasi. Vicepresidente, Mariano Grillo.
Sono entrati a far parte del Consiglio tecnico-scientifico:
- quattro membri dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Giuseppe Blasi, Bruno Caio Faraglia, Paolo Ammassari, Teresa De Matthaeis) di cui Giuseppe Blasi con la funzione di Presidente;
- quattro membri dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mariano Grillo, Daniela Altera, Stefano Lucci, Maria Rita Rapagnani) di cui Mariano Grillo con funzioni di vice Presidente;
- quattro dal ministero della Salute (Silvio Borrello, Monica Capasso, Danilo Attard Barbini, Maristella Rubbiani);
- uno dal ministero dello Sviluppo economico (Giuseppina Aurigemma);
- nove dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (Beniamino Cavagna, Giuseppe Marano, Antonio Guario, Caterina Ronco, Floriano Mazzini, Marco Parini, Elena Anselmetti, Lucia Miligi, Francesco Pizzo).
Non è stato designato, così come era previsto dal D.Lgs. 150 il componente del ministero dell’Istruzione, dell'università e della ricerca.
Primo impegno del Consiglio tecnico-scientifico, che si riunisce venerdì 13 settembre per l’insediamento ufficiale, sarà l’adozione del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari previsto dall’articolo 6 del decreto legislativo del 14 agosto 2012, n. 150 (il cosiddetto Pan) la cui adozione era prevista per il 26 novembre 2012.
Il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, definirà gli obiettivi, le misure, le modalità e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità. Il Piano, inoltre, promuoverà lo sviluppo e l’introduzione della difesa integrata e di metodi di produzione o tecniche di difesa alternativi, al fine di ridurre la dipendenza dai prodotti fitosanitari, anche in relazione alla necessità di assicurare una produzione sostenibile, rispondenti ai requisiti di qualità stabiliti dalle norme vigenti.
Gli obiettivi del Piano riguardano i seguenti settori:
a) la protezione degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e della popolazione interessata;
b) la tutela dei consumatori;
c) la salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili;
d) la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
Il Consiglio tecnico-scientifico, nella stesura del Piano, tiene conto dell’impatto sanitario, socio-economico, ambientale ed agricolo delle misure previste e delle specifiche condizioni esistenti a livello nazionale, regionale e locale.
Nella redazione del Piano tiene conto, altresì:
a) dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive che, una volta sottoposte a rinnovo dell’autorizzazione, non soddisfano i criteri per l’autorizzazione stessa;
b) delle restrizioni d’uso in aree ed ambiti particolari, come le aree protette e le aree specifiche;
c) dell’applicazione del principio di precauzione, ove ne sussistano i presupposti;
d) della definizione di indicatori per il monitoraggio e la valutazione delle misure in esso previste;
e) di ogni altra disposizione comunitaria e nazionale concernente la materia fitosanitaria.
Nella riunione di insediamento di domani (venerdì 13 settembre) il Consiglio adotterà un regolamento interno che ne stabilisce le modalità di funzionamento e di svolgimento delle proprie attività, nonché la modalità di adozione delle decisioni.
Ad ogni membro del Cts, AgroNotizie augura un buon lavoro a sostegno della produzione agricola italiana che, ricordiamolo, è stata identificata da Efsa e ministero della Salute, come la più controllata e sicura d’Europa.