Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha approvato la decisione della Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari, che si è espressa in favore della proroga della sospensione cautelativa dell’autorizzazione all’impiego di sementi di mais trattate con prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive neonicotinoidi, tenuto conto di possibili effetti sulla salute delle api.
"La proroga di altri 7 mesi si è resa necessaria in attesa di acquisire da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) - si legge in una nota del ministero della Salute - sia il parere sui risultati del progetto Apenet che le conclusioni delle analisi in merito agli effetti acuti e cronici dei neonicotinoidi sulle api.
“Su una tematica così delicata - ha precisato il ministro - è opportuno assumere decisioni armonizzate a livello comunitario e ispirate alla massima attenzione e cautela per tutelare l’importante patrimonio apistico e la rilevante coltura del mais. E’ bene che prevalga il principio di precauzione e mantenere il provvedimento di sospensione in attesa delle valutazioni conclusive dell’EFSA”.
Il provvedimento di proroga della sospensione verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni.
Il rammarico di Agrofarma
Agrofarma esprime il suo "rammarico" per il provvedimento, ma nel contempo approva la decisione di aspettare il parere dell'Efsa.
"Accoglie comunque con soddisfazione - dice l'Associazione - la richiesta del parere all’Efsa richiesta dalla Comunità europea e dallo stesso ministero della Salute, in quanto va nella direzione, da sempre auspicata da Agrofarma, di affrontare questo importante tema basandosi su dati scientifici e non sulla base di un approccio emotivo.” (testo integrale qui).
L'Efsa
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare è stata interpellata sull'argomento per analizzare il progetto italiano Apenet. Il suo “statement” interlocutorio pubblicato il 27 giugno (vedere qui) conferma la potenziale criticità della situazione e nel contempo l'impossibilità di trarre conclusioni definitive per via di numerose carenze nella metodologia sperimentale adottata, in particolare nell'analisi statistica e nella reportistica.
Ad esempio la moria invernale delle api nella stagione 2010/2011 segnalata da Apenet è stata del 22,48%, quasi il doppio di quanto riscontrato dal questionario COLOSS1 (COlony LOSSes) nell'analogo periodo (13.44). Il campione dell'indagine COLOSS è molto maggiore di quello disponibile da APENET, circa 40 volte, e quindi rimangono numerosi dubbi sulla rappresentatività dell'indagine Italiana, anche se i risultati ci sembrano poco confrontabili, in quanto APENET ha identificato inizialmente un ben preciso numero di colonie da monitorare con l'ausilio dei servizi veterinari locali, mentre COLOSS prevede la distribuzione di una scheda da compilare da parte degli apicoltori, anche se in Italia sono poi gli stessi organismi (ad esempio Istituto Zooprofilattico delle Venezie) che gestiscono sia l'indagine APENET che quella COLOSS. Anche l'indagine APENET sull'efficacia delle misure di mitigazione dell'esposizione delle api mediante modifica delle seminatrici pecca secondo l'EFSA di carenze metodologiche tali da impedire qualunque parere definitivo.
Conclusioni
La decisione del ministro della Salute è coerente con il principio di precauzione da sempre adottato dalle autorità Italiane ed appare in sintonia anche con le autorità francesi (effetto Hollande?) dove il ministero dell'Agricoltura è in procinto di revocare l'utilizzo di un conciante a base di neonicotinoidi anche sul colza (vedi lancio dell'agenzia Reuters).
Non ci resta quindi che attendere la fine dell'anno in attesa di conferme.
Per saperne di più
Assessment of the scientific information from the Italian project “APENET” investigating effects on honeybees of coated maize seeds with some neonicotinoids and fipronil EFSA Journal 2012;10(6):2792 [26 pp.]. doi:10.2903/j.efsa.2012.2792
Sito del COLOSS (Prevention of COlony LOSSes) network ! http://www.coloss.org/
Lancio agenzia REUTERS del 1° Giugno 2012
1Progetto internazionale per investigare sulla moria mondiale di Api, finanziata dalla Multinazionale delle caramelle RICOLA e dal COST (European Cooperation in Science and Technology)
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Fonte: Agronotizie