Attualmente la diffusione in Italia delle varietà ad uva da tavola è dell'84% per le cultivar con semi e soltanto del 16% per quelle senza semi. Insistente è la richiesta dei mercati nazionali ed internazionali di maggiori quantitativi di uva senza semi provenienti dall'Italia. Diversi importatori ritengono che l'offerta dovrà essere esclusivamente con questo tipo di produzioni. 

Il processo di sostituzione varietale è in atto ma con limitati cambiamenti, dovuti alla difficoltà di individuare cultivar apirene che diano reddito sufficiente a compensare gli elevati costi di produzione e che determinino utili da utilizzare anche per gli investimenti. 

Attualmente si intravedono nuove possibilità per ottenere produzioni precocissime. Tra queste vi è la Summer Royal, cultivar precocissima apirena, in fase di sperimentazione e con alcuni quantitativi già nella fase di commercializzazione. Necessita ancora di attenzione per l'individuazione delle migliore tecnica colturale da adottare. Con opportuna regolazione delle irrigazioni e delle fertilizzazioni, si eviterà l'insorgere di alcune anomalie come la presenza di lesioni sulla bacca (vedi foto seguente) e di elevare le caratteristiche carpometriche dei grappoli.

Inoltre avendo il pregio di essere apirena e di avere lo stesso periodo di maturazione della Black Magic con semi, potrebbe sostituirla.

 

La cultivar apirena Summer Royal, come tante altre varietà di uva da tavola, è stata costituita in California da David Ramming e Ron Tarailo. I valori medi rilevati il 30 giugno sono: lunghezza grappoli cm 32; peso grappolo 620 g; peso bacca 4,8 g; diametro polare 23 mm; diametro equatoriale 18 mm; contenuto di zuccheri 14,3 ° Brix. Avendone le potenzialità, i valori carpometrici di questa cultivar apirena, i valori potranno raggiungere standard qualitativi più elevati

Intanto, è nel pieno della raccolta la Black Magic. Attualmente in Puglia è la cultivar più precoce, (se si esclude quanto sorprendemente ottenuto recentemente a Nardò presso l'azienda Salvatore Rizzo). La qualità del prodotto pugliese è notevole, anche per le accurate tecniche colturali adottate; tra queste, l'eliminazione di una parte dei grappoli presenti sulle piante (foto seguente) per favorire il miglior sviluppo e uniformità di quelli rimasti e delle bacche in eccesso e in ritardo di sviluppo. Il quantitativo prodotto è sufficiente a soddisfare le richieste commerciali e a breve la Black Magic sarà affiancata dalla Victoria bianca con semi, Sublima bianca seedless e dalla metà di luglio dalla Sugraone bianca seedless e Michele Palieri nera con semi.

Diradamento di grappoli e bacche della cultivar Black Magic
per ottenere produzioni con elevatissimi standard qualitativi

 Raccolta e confezionamento di uva dalla cultivar Black Magic coltivata
a Noicattaro in provincia di Bari con 15,2 ° Brix rilevati il 5 luglio 2010

La cultivar Black Magic è stata costituita dall’Istituto di viticoltura ed enologia di Chisinau (Moldavia)


Qualità dell’uva, stato di maturazione e produttività

 4 luglio 2010 - Straordinaria qualità di uva Black Magic con 15,2 ° Brix, ottenuta nei vigneti di Noicattaro, nota località produttrice di uva da tavola, pronta per essere commercializzata su importanti mercati nazionali ed internazionali

A cura di Mario Colapietra
Cra - Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo