Anche nelle piante pare che si possa utilizzare un approccio simile, anzi: i benefici si possono ottenere applicando i giusti nutrienti addirittura prima che il risveglio sia avvenuto.
Surfoil® è infatti un formulato in sospensione oleosa studiata per veicolare preziosi elementi inorganici alle colture in procinto di riprendere la propria attività vegetativa.
Il prodotto contiene rame e zolfo in forma pura e raffinata, quindi facilmente assimilabili dalla pianta, il cui uso previene eventuali carenze micro-nutrizionali. Surfoil® è infatti un concime ed è consentito in agricoltura sia biologica sia convenzionale e non necessita di patentino per l'acquisto.
Nella sua etichetta sono riportate numerose colture fra le più rappresentative del panorama agricolo italiano: può essere impiegato infatti su actinidia, albicocco, ciliegio, pesco, susino, olivo, pistacchio, mandorlo, melo, pero, cotogno, noce, nocciolo, caco, fico, ribes e vite.
Sebbene Surfoil® sia dotato di una notevole adesività sulla pianta, si raccomanda comunque una bagnatura ottimale della vegetazione al fine di garantire un'azione totale ed efficace.
Grazie alla sua particolare formulazione in sospensione oleosa, Surfoil® genera una sorta di film uniforme a copertura delle gemme e della corteccia, quindi, concorre anche al contenimento di funghi, batteri, acari, cocciniglie ed eriofidi.
Test di campo effettuati hanno individuato il riposo invernale delle piante quale momento migliore per i trattamenti, determinando una ripresa vegetativa più vigorosa e prevenendo carenze e clorosi. Surfoil® non deve essere impiegato oltre la fase di gemma ingrossata o gemma cotonosa per actinidia e vite.
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Fonte: Chemia