Buone notizie per i risicoltori, i quali stanno pianificando i piani di difesa fitosanitaria delle proprie risaie. L'uso di pretilachlor, con la registrazione di Rifit® 2020, è stato infatti autorizzato dal ministero della Salute con Decreto del 6 marzo 2020 ai sensi dell'art. 53 del Regolamento 1107/2009. A partire da tale data potrà quindi essere applicato per 120 giorni, cioè fino al 3 luglio 2020. Finestra temporale più che sufficiente a rispondere alle esigenze degli agricoltori.

Con Rifit® 2020 anche quest'anno Syngenta mette quindi a disposizione dei risicoltori italiani un erbicida caratterizzato da un differente meccanismo di azione che conferisce al prodotto la qualifica di "Resistance breaker", ovvero di erbicida in grado di agire anche su malerbe divenute nel tempo resistenti ad altre sostanze di famiglie chimiche differenti.
 

Le caratteristiche del prodotto

Rifit® 2020 eviene assorbito rapidamente da ipocotile, mesocotile e coleoptile delle infestanti in germinazione, consentendo così di controllarne un ampio numero di specie. Fra queste compaiono molte delle infestanti chiave delle risaie, come Alisma spp., Cyperus difformis, Echinochloa spp., Heteranthera spp., Scirpus mucronatus ed Eleocharis spp.

Sulle malerbe Rifit® 2020 svolge sulle infestanti un'attività fogliare e residuale, risultando perfettamente selettivo nei confronti della coltura quando applicato nel rispetto delle indicazioni di etichetta e delle tecniche consigliate.

Il prodotto può essere applicato sia in pre-semina, alla dose di 2-2,5 L/ha, sia in post-emergenza, alla dose di 2 L/ha, a seconda dell'infestante da controllare. Infine, Rifit® 2020 può essere miscelato con tutti gli erbicidi, gli insetticidi e i fungicidi al momento autorizzati in risaia.