In presenza di terreni ricchi di sostanza organica, per esempio, è poco indicato utilizzare gli erbicidi residuali di pre-emergenza poiché essi vengono parzialmente inattivati. Allo stesso tempo è sconsigliato usare questi principi attivi su terreni ricchi di scheletro o eccessivamente sabbiosi perché si potrebbero verificare fenomeni di fitotossicità.
Ci sono poi alcune malerbe che necessitano di uno specifico intervento di post-emergenza per poter essere gestite: si tratta delle perennanti, il cui esponente principale è la sorghetta da rizoma, delle ruderali e delle infestanti macroterme che tendono ad apparire in tarda primavera.
Belchim Crop Protection presenta nel suo nuovo catalogo una delle più complete strategie di post-emergenza per il mais.
Nisshin (nicosulfuron 40 g/l) e Nisshin Extra 6 OD (nicosulfuron 60 g/l) sono le colonne portanti del post-emergenza mais di Belchim: sono formulazioni in olio dispersibile che non necessitano di bagnanti per esplicare al massimo la loro attività sulle monocotiledoni ed in specifico sulla sorghetta da rizoma. Nicosulfuron contenuto nelle due formulazioni di Nisshin è originale ISK, garanzia di qualità e di stabilità della formulazione.
Qualora si debba far fronte ad infestazioni di graminacee annuali (giavone, sorghetta da seme, setaria, digitaria, ecc..) al Nisshin può essere miscelato Gatan (rimsulsfuron 25% WG) che fornisce un prezioso contributo anche su alcune dicotiledoni.
Temsa 100 (mesotrione 100 g/l) è anch’esso un partner ideale per Nisshin: appartenente alla famiglia dei trichetoni, ha una parziale attività residuale e il suo spettro di azione è molto ampio, comprendendo molte delle infestanti dicotiledoni più importanti per il mais (abutilon, chenopodio, solanum, poligonacee, ecc..) ma anche qualche graminacea chiave come il giavone e la digitaria.
Oceal (dicamba 70%) e Flurostar 200 (fluroxypir 200 g/l) completano la gamma: sono i classici partner dicotiledonicidi del Nisshin, importanti per il controllo del convolvolo e delle dicotiledoni perenni in genere (portulaca, calystegia, cirsium, poligonacee, xanthium, datura, ecc…).
La strategia per il diserbo di post-emergenza proposta da Belchim Italia è completa, affidabile, flessibile, economicamente sostenibile. L’impegno dell’azienda a supporto dei maiscoltori è costante, presto il catalogo si arricchirà di un nuovo prodotto che darà un grosso aiuto nel contenimento delle infestazioni da Cyperus spp., problema sempre più diffuso negli areali cerealicolo-zootecnici del Nord Italia.
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