Ma non era tutto concluso?

Vi ricordate la revisione europea dei prodotti fitosanitari ufficialmente conclusa il 21 marzo 2009 (vedi articolo: La Commissione europea celebra la fine della revisione comunitaria degli agrofarmaci)? A oltre due anni e mezzo da quell'evento celebrato in pompa magna si sta ancora lavorando per completare la valutazione delle sostanze approvate senza 'peer review' in quanto considerate “green” (di limitato rischio tossicologico e ambientale) da quel machiavellismo che è stato denominato “Traffic light” (vedi articolo: Detto, fatto: adesso il traffic light system per la classificazione delle sostanze attive è on line).

Lo ricordiamo brevemente: per accelerare il completamento della revisione europea delle sostanze attive è stato ideato dai tecnici comunitari un meccanismo, denominato appunto 'Traffic light' che ha suddiviso le sostanze che allora dovevano essere valutate in tre gruppi: “dark red”, sostanze preoccupanti che sono state revocate direttamente, senza discussione paritaria, 'green', sostanze particolarmente sicure, approvate senza peer review, rimandato a dopo la conclusione della revisione, e “orange”, quelle sostanze sicure sulla carta ma il cui dossier necessitava di qualche completamento e che sono state “revocate volontariamente” e riammesse recentemente (non tutte).

Con il regolamento di esecuzione 1100/2011 del 31 ottobre 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L285 del giorno successivo, ha notificato la conferma dell'approvazione europea delle sostanze attive difenoconazole, dicamba e imazaquin, iscritte una prima volta nell'allegato 1 della direttiva 91/414 nel luglio 2008. Le altre sostanze attive della pattuglia delle “green” erano state già riapprovate nel 2010. Fortunatamente la valutazione paritaria e la relativa conclusione dell'EFSA non hanno riservato sorprese che avrebbero imbarazzato notevolmente le autorità. Nessuna delle sostanze ha subito restrizioni, anche se come consueto non mancano le richieste di studi e di approfondimenti.

 

Dicamba

Il notificante dovrà presentare entro il novembre del 2013 studi confermativi sui metaboliti del suolo e sulla diffusione nell'aria della sostanza. Le autorità dovranno prendere in particolare considerazione l'impatto sulle piante non bersaglio nella ri-registrazione dei relativi formulati.

 

Difenoconazole

Numerose le informazioni supplementari che il notificante dovrà presentare alle autorità:

  • ulteriori informazioni sulle specifiche del materiale tecnico (entro maggio 2012);

  • residui dei metaboliti (tipica richiesta formulata ai produttori di fungicidi triazolici) in colture primarie, colture in successione, prodotti trasformati e prodotti di origine animale (praticamente l'intero pacchetto residui) (entro novembre 2013);

  • effetti endocrini (altra richiesta comune ai triazoli) (entro novembre 2013);

  • influenza del rapporto dei differenti isomeri sulla valutazione del rischio tossicologico e ambientale.

Nel confermare le registrazioni dei formulati autorità dovranno invece considerare l'impatto sugli organismi acquatici e valutare misure di mitigazione del rischio.

 

Imazaquin

Nel caso del fitoregolatore le richieste sono invece minori: conferma delle specifiche della sostanza attiva tecnica entro maggio 2012 e influenza del rapporto isomerico sulla valutazione del rischio tossicologico e ambientale della sostanza.

 

Per saperne di più

REGOLAMENTO (CE) N. 33/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 gennaio 2008 recante modalità di applicazione della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto riguarda una procedura regolare e una procedura accelerata di valutazione delle sostanze attive previste nel programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, di tale direttiva ma non comprese nell'allegato I
DIRETTIVA 2008/69/CE DELLA COMMISSIONE del 1o luglio 2008 che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio con l’iscrizione delle sostanze attive clofentezina, dicamba, difenoconazolo, diflubenzurone, imazaquin, lenacil, ossadiazone, picloram e piriprossifen
DECRETO 5 novembre 2008 Inclusione delle sostanze attive clofentezina, dicamba, difenoconazolo, diflubenzurone, imazaquin, lenacil, ossadiazone, picloram e piriprossifen, nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2008/69/CE del 1° luglio 2008 della Commissione.
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1100/2011 della Commissione, del 31 ottobre 2011, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda le condizioni di approvazione delle sostanze attive dicamba, difenoconazolo e imazaquin (1)
DIRETTIVA 2010/39/UE DELLA COMMISSIONE del 22 giugno 2010 che modifica l’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto riguarda le disposizioni specifiche relative alle sostanze attive clofentezina, diflubenzurone, lenacil, ossadiazone, picloram e piriprossifen (Testo rilevante ai fini del SEE)

“EFSA - Conclusion on Pesticides: Peer Review of the pesticide risk assessment of the active substance dicamba”, n.d. http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/1965.htm.

“EFSA - Conclusion on Pesticides: Peer review of the pesticide risk assessment of the active substance difenoconazole”, n.d. http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/1967.htm.

“EFSA - Conclusion on Pesticides: Peer review of the pesticide risk assessment of the active substance imazaquin”, n.d. http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/1968.htm